Un interessante studio del Massachusetts Institute of Technology (Mit) pubblicato sulla rivista Environmental Science and Technology, ha dimostrato come le auto che emettono meno carbonio non siano affatto più costose delle altre, bensì più economiche.

In pratica, tenendo conto delle spese d’uso e mantenimento, sono tra le opzioni più vantaggiose sul mercato.

L’indagine ha preso in esame ben 125 modelli di auto tradizionali, ibride ed elettriche, e li ha confrontati con gli obiettivi degli Stati Uniti in merito al taglio della CO2 nel settore trasporti tra il 2030 e il 2050. In base ai risultati, le auto comprate in Usa nel 2014 hanno emissioni medie del 50% più elevate rispetto al target di carbonio del 2030. Nonostante questo, come evidenziano i ricercatori, la maggior parte dei veicoli ibridi ed elettrici venduti nel 2014 è invece in linea con l’obiettivo climatico.

Gli studiosi del Mit non si sono limitati allo studio, ma hanno anche rilasciato un’applicazione e creato un sito web, carboncounter.com, dove si trovano le performance dei 125 tipi di auto analizzati, messi a disposizione dei consumatori che vogliono essere consapevoli dell’impatto ambientale della vettura che possiedono o di quella che vorrebbero acquistare.

“I cittadini sono gli investitori che in ultima analisi decidono se ci sarà un passaggio all’energia pulita nel trasporto privato”, spiegano i ricercatori. “L’obiettivo è dare loro le informazioni necessarie per fare scelte che consentano di risparmiare energia ed emissioni”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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