Novak Djokovic e Stefanos Tsitsipas si affronteranno nella finale degli Australian Open maschili, primo Slam stagionale in corso sui campi in cemento del Melbourne Park.

Il serbo, quinto favorito del tabellone, domina la semifinale contro lo statunitense Tommy Paul, numero 35 Atp e mai così avanti in un Major: 7-5 6-1 6-2 dopo due ore e venti minuti di gioco.

Per Djokovic è la decima finale a Melbourne: nelle nove precedenti occasioni ha sempre vinto e domenica avrà la possibilità di conquistare il suo 22esimo Slam, eguagliando il record di Nadal, e tornare al vertice della classifica Atp per la prima volta da giugno.

Di fronte ci sarà però Stefanos Tsitsipas, terza testa di serie, che nell’altra semifinale ha piegato in quattro set, dopo tre ore e 21 minuti di gioco, l’argento olimpico Karen Khachanov: 7-6(2) 6-4 6-7(6) 6-3 il punteggio a favore del 24enne ateniese, che si era sempre fermato in semifinale nelle ultime tre edizioni.

Per Tsitsipas una occasione per diventare numero 1 del ranking mondiale, al posto di Carlos Alcaraz.

“Lo sogno da quanto sono piccolo – ha commentato -, da quando ho visto Marcos Baghdatis arrivare in finale qui. Da allora lavoro duro per questo obiettivo e adesso è lì, a portata di mano. Forza ragazzi, andiamo a prendercelo”.

Ma dovrà vedersela con Djokovic, che lo ha già battuta nell’unica finale di uno slam che ha disputato fino ad ora: il Roland Garros nel 2021.

Oggi in tribuna non c’era il papà di Dokovic, Srdjan: ha preferito una posizione defilata dopo le polemiche scaturite dalle sue foto con tifosi filo-russi che inneggiavano a Putin e con le Z che hanno contraddistinto i mezzi militari di Mosca che hanno aggredito l’Ucraina.

A cura di Roberto D’Orazi – Foto Getty Images

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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