Questa mattina al Cairo, tre bombe sono esplose vicino a un edificio della sicurezza e a un tribunale nel distretto di Shubra El-Kheima. Il ministero degli Interni egiziano ha confermato che sono almeno una ventina le persone rimaste ferite nell’attacco rivendicato da un gruppo black bloc egiziano sulla sua pagina Facebook. “Un uomo ha improvvisamente fermato la sua auto davanti all’edificio della sicurezza nazionale, è saltato fuori ed è fuggito a bordo di una motocicletta che seguiva il veicolo”, è stato spiegato in un comunicato. “L’esplosione della macchina ha ferito 6 agenti di polizia”.
Diversi testimoni oculari hanno riferito che l’edificio è stato parzialmente distrutto.
L’attacco è avvenuto all’indomani dell’approvazione di una delle leggi più stringenti contro il terrorismo, che conferisce maggiori poteri alla polizia. In Egitto, infatti, è stata varata una nuova legge anti-terrorismo, a causa dell’ondata di attacchi e uccisioni nel Paese. Il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge il mese scorso, due giorni dopo l’esplosione di una autobomba in un quartiere del Cairo che ha ucciso il procuratore generale del paese, Hisham Barakat.
