Un’Udinese mai doma beffa l’Atalanta in extremis portandosi a casa un pareggio pesantissimo per 1-1. Decide un colpo di testa di Beto al 93′, che rende vano il gol di Malinovskyi. La squadra di Gasperini spreca la chance di salire momentaneamente al quarto posto solitario, agganciando intanto la Roma a quota 15 punti. La squadra di Gotti invece si porta a 9.

Come da copione sono i bergamaschi che provano a fare la partita sul piano tattico, ma i friulani giocano d’attesa e tentano di colpire in ripartenza. Molina ha due grandi occasioni al 22′ e al 35′, nella prima è sfortunato a colpire un palo esterno su cross di Beto, nella seconda invece è impreciso con un destro da posizione invitante. La Dea ci mette un po’ a venir fuori e solo al 39′ si fa vedere andando ad un passo dal vantaggio: Zappacosta mette in mezzo da destra, Ilicic tocca di mancino e colpisce un palo clamoroso con la palla che rischia di carambolare su Silvestri.

Ad inizio ripresa la gara resta ancora bloccata e a rompere l’equilibrio ci pensa Malinovskyi al 57′, con l’ucraino che lascia partire il suo solito mancino dalla distanza mortifero per il portiere ospite. L’Udinese prova a reagire come può, ma dalle parti di Musso non sembrano arrivare mai grandi pericoli. Al 90′ però il portiere bergamasco compie un autentico miracolo nell’evitare un possibile autogol di Lovato, ma in pieno recupero un colpo di testa di Beto beffa la Dea e regala un punto preziosissimo ai bianconeri.

A cura di Roberto D’Orazi – Foto Lapresse

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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