AstraZeneca sta lavorando incessantemente per rispettare l’impegno di consegnare all’Italia 4,2 milioni di dosi nel primo trimestre, con l’obiettivo di superare i 5 milioni. Ad affermarlo, in una nota, la stessa società produttrice del vaccino dopo le notizie emerse oggi sulle consegne del vaccino AZD1222.
Pare che ci sia stato lo “zampino” del nuovo premier Mario Draghi con una telefonata molto personale ai vertici della casa farmaceutica.

Con la terza consegna che è stata effettuata ieri, si afferma, “siamo contenti di aver fatto arrivare già più di 1 milione di dosi. Per le prossime settimane sono pianificate altre tre consegne per 1 milione di dosi addizionali e successivamente altre consegne per raggiungere alla fine del mese di marzo il totale previsto per il primo trimestre”.

“I processi di produzione dei prodotti biologici come questo vaccino sono complessi, e una moltitudine di fattori produttivi e di test di qualità che vengono minuziosamente fatti su ogni lotto possono avere un impatto sulla data, frequenza e numero di dosi di ogni consegna. Per questo motivo – si spiega ancora – la consegna effettuata ieri è risultata inferiore di circa il 7% rispetto alle previsioni, ma allo stesso modo le consegne della settimana precedente erano leggermente superiori al previsto”.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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