DHL INIZIA LA DISTRIBUZIONE DEL VACCINO OPERAZIONI AEROPORTUALI CARICO MERCE MERCI VACCINO VACCINI ADDETTO ADDETTI

Archiviato il ‘Vaccine day’, con quasi 10 mila vaccinati in tre giorni, il piano nazionale entra nella cosiddetta ‘Fase 1’, quella cioè che prevede la somministrazione delle dosi agli operatori sanitari e sociosanitari e a personale e ospiti delle residenze per anziani, una platea di circa 2 milioni di persone. Questa mattina sono arrivati in 10 aeroporti italiani gli aerei Dhl con le 469.950 dosi di vaccino Pfizer che, entro domani, raggiungeranno i 203 siti di somministrazione nelle varie regioni.

In molti casi il vaccino è già arrivato ed alcune strutture hanno anche cominciato la somministrazione. Sarà quindi, di fatto, la prima vera tappa di vaccinazione ‘di massa’, che potrebbe anche subire un’accelerazione con l’acquisizione – annunciata dal presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli – di dosi aggiuntive da Pfizer e Moderna. Una decisione maturata in seguito allo slittamento dei tempi per l’approvazione da parte dell’Ema del vaccino di Oxford-AstraZeneca su cui l’Italia aveva puntato molto. “Al momento – ha tenuto a sottolineare Locatelli – non c’è alcun segnale di allarme in merito ad un allungamento dei tempi per la campagna vaccinale anti-Covid in Italia”.

Ad oggi, intanto, il commissario Domenico Arcuri avverte che sono 9.803 gli italiani vaccinati con le dosi giunte il 27 dicembre nel ‘Vaccine Day’. “Almeno 5 anticorpi monoclonali saranno disponibili nel primo trimestre del 2021”, assicura il direttore scientifico dello Spallanzani Giuseppe Ippolito e “serviranno a proteggere gli operatori esposti accidentalmente”, “ma anche pazienti oncologici o malati con organi compromessi”.

A cura di Elena Mambelli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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