Il supercomputer avrà un picco di prestazioni di 550 petaflop (550 milioni di miliardi di calcoli al secondo) pur essendo completamente alimentato da energia rinnovabile. I suoi sistemi di raffreddamento sono naturali e il computer fornirà circa il 20% del calore necessario a riscaldare la cittadina di 36.500 abitanti, riducendone l’impronta ecologica.
Lumi – ha annunciato la Commissione europea – sarà accessibile agli utenti europei da settembre 2022 e contribuirà ad accelerare la creazione di nuove conoscenze e soluzioni di intelligenza artificiale. Tra i tre supercomputer in fase di sviluppo in Europa per c’è anche il progetto Leonardo in Italia.
A cura di Claudio Piselli – Foto Imagoeconomica