In Italia potrebbe presto arrivare una nuova stretta sulle sigarette, a vent’anni dalla legge che sancì i primi divieti di fumo. Ad annunciarlo è stato Orazio Schillaci, ministro della Salute che – raccogliendo il testimone del suo predecessore e collega medico Girolamo Sirchia – potrebbe legare il suo nome a un aggiornamento della norma. Tre le ipotesi: divieto di fumo in luoghi all’aperto se ci sono nelle vicinanze minori e donne incinte, niente sale fumatori in locali chiusi, stretta su sigarette elettroniche e prodotti del tabacco riscaldato.