Arrestati dai Carabinieri di Avellino 4 insegnanti di età compresa tra i 46 ed i 66 anni, residenti nelle province di Avellino e Salerno. Sono accusati di ripetuti maltrattamenti nei confronti dei loro alunni. Per uno di loro c’è anche l’accusa di violenza sessuale. Gli abusi sarebbero avvenuti in una scuola dell’infanzia. Ad emettere le misure coercitive il gip del Tribunale di Avellino su richiesta della locale Procura della Repubblica.

I reati sarebbero stati compiuti dagli insegnanti in un istituto di Solofra. Un gruppo di genitori dei piccoli alunni della scuola dell’infanzia di Solofra sta manifestando dinanzi ai cancelli dell’istituto in cui insegnano le 4 maestre arrestate questa mattina dai carabinieri per violenze, in un caso anche di natura sessuale, sui bambini. Urlano con rabbia e chiedono di incontrare il dirigente scolastico per discutere della vicenda e chiedere provvedimenti drastici nei confronti delle insegnanti.

Qualcuno si spinge anche a chiedere la chiusura dell’istituto. Sul posto i Carabinieri del comando provinciale di Avellino per controllare la situazione. Un sit in spontaneo, cominciato questa mattina non appena si e’ diffusa la notizia dei quattro arresti ordinati dal gip del tribunale di Avellino sulla scorta delle indagini eseguite dagli stessi Carabinieri che per settimane hanno monitorato la scuola.

Non si conoscono ancora i dettagli dell’operazione che sarebbe scaturita dalle segnalazioni di alcuni genitori preoccupati per gli strani comportamenti dei figli. “Mai un sospetto, insegnanti irreprensibili e sempre puntuali nel loro lavoro”. Si dice sconvolta la dirigente scolastica, Antonella Ambrosio, che poco fa ha incontrato nell’atrio della scuola di via Fratta a Solofra i genitori degli alunni che frequentano l’istituto dove sono stati arrestati quattro insegnanti, accusati di violenze sui bambini, e in un caso anche di violenze sessuali. “Sono arrivata a scuola e mi sono ritrovata con 4 docenti in meno – racconta con voce tremante – e’ stato un fulmine improvviso nelle nostre vite, nella nostra scuola in cui mai nessuno mi aveva raccontato nulla, nessun genitore mi aveva riferito di violenze o maltrattamenti”. Di fronte ai genitori che chiedono spiegazioni la dirigente si dice sconvolta e addolorata, e spiega anche di non aver ricevuto alcuna informazione neppure dalla Procura di Avellino. A marzo scorso sono state installate telecamere nascoste nell’asilo frequentato da bimbi tra i 4 e i 6 anni. Diversi video incastrerebbero gli insegnanti.

La dirigente Ambrosio riferisce di conoscere da tempo i quattro indagati, due di Avellino e due di Salerno. “Mai un sospetto – dice – non riesco a credere a quanto accaduto. Li conosco da tempo e non so che dire. Sono sconvolta”. Alla dirigente scolastica toccherà ora avviare le procedure di sospensione per i quattro indagati.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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