Finalmente è arrivato. Il giocatore per eccellenza, il fuoriclasse che tutti aspettavano è sbarcato in Italia. No, non sto parlando di Pelè (lui ha smesso di giocare da anni ormai), ma di Aristoteles. Eh sì, il giocatore del film ‘L’Allenatore nel Pallone’, è sbarcato in Italia e se lo è aggiudicato il Crotone di Davide Nicola. Come la fantomatica Longobarda di mister Oronzo Canà alias Lino Banfi, anche i calabresi potranno contare sulle prestazioni di questo ‘filosofo del gol’, che si va aggiungere al compianto Socrates della Fiorentina.

A differenza di quell’Aristoteles che era brasiliano, questo è venezuelano ed è un centrocampista, mentre l’altro era un attaccante, un fantasista insomma. Chissà a cosa devono aver pensato i dirigenti crotonesi prima e dopo aver deciso di prendere in prestito questo calciatore. Sicuramente, tutto quello che si è detto e scritto sulla stampa, può essere considerata buona pubblicità. Ma, prima di prendere in giro qualsivoglia giocatore per il nome che porta (di un grande filosofo tra l’altro), bisogna vederlo all’opera, con la palla tra i piedi, bisogna vederlo giocare. Il Crotone è una piccola società, ma una realtà che vuole rimanere nel massimo campionato, vuole dimostrare di essere all’altezza della Serie A. Per noi italiani (ormai traviati dal quel cult interpretato magistralmente da Banfi), Aristoteles sarà sempre l’attaccante brasiliano della Longobarda. Non possiamo farci nulla se questo nome ci riporta a quella pellicola. Quindi, di Aristoteles ne possono esistere tranquillamente due: quello del film e quello del Crotone. L’importante, però, è prendere sempre le cose con filosofia, vero Ari?

A cura di Nicola Luccarelli

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui