Aretha Franklin è stata soprannominata “The Queen of Soul”, Le Regina del Soul per la sua capacità di aggiungere una vena soul a qualsiasi cosa cantasse, e per le sue enormi qualità vocali. Molto nota per la sua vasta produzione di musica Soul, Gospel R&B, e Rock and Roll, si è aggiudicata nella sua carriera di artista ben ventun premi Grammy, otto dei quali vinti consecutivamente nella stessa categoria dal 1968 al 1975; in quel periodo infatti il premio veniva chiamato The Aretha Award, Il Premio Aretha.

Il 3 gennaio 1987 è stata la prima donna a entrare a far parte di un museo chiamato Rock and Roll Hall Fame, un museo che si trova a Cleveland nello Stato dell’Ohio negli Stati Uniti. Il museo è dedicato alla memoria di alcuni tra i più importanti e influenti artisti, produttori, ingegneri del suono e personalità che hanno influenzato l’industria musicale. Particolarmente il museo cura la storia che concerne la Musica Soul, Gospel, R&B e il Rock and Roll, nelle sale sono ospitati i cimeli e i premi di questi professionisti.

I nomi di coloro che vengono ammessi nelle Halls of fames vengono resi noti durante una cerimonia annuale che si svolge a New York.
Il primo gruppo di artisti venne inserito il 23 gennaio del 1986: Chuck Berry, James Brown, Ray Charles, Sam Cooke, Fats Domino, The Everly Brothers, Alan Freed, John Hammond, Badfy Holly, Robert Johnson, Jerry Lee Lewis, Little Richard e altri ancora.
Attualmente possono essere proposti per l’ammissione alla Hall of Fame singoli artisti, o gruppi, solamente dopo che siano trascorsi almeno venticinque anni dalla pubblicazione della loro prima incisione.

Le nomine sono rivolte a artisti che hanno giocato un ruolo di significativa influenza nella storia della musica. Inoltre nella classifica stilata nel 2004 dalla rivista musicale Rolling Stone, Aretha è stata classificata al nono posto tra I cento artisti più grandi della storia della Musica, e dal 2010 è stata spostata al quinto posto, piazzamento più alto per una donna. Sempre la stessa rivista in una speciale classifica sui Cento Greatest Singers nello stesso anno viene piazzata al primo posto assoluto.

Dotata di una voce veramente portentosa, la si dividere in due periodi.

All’apice della sua carriera la sua voce era squillante, pulita, e brillante caratteristiche che l’hanno resa una delle riconoscibili del panorama musicale mondiale, e a queste peculiarità la porterebbero a classificarla come soprano, pur nel contesto della Musica Leggera e del canto moderno. La sua è una voce potente che affonda nella tradizione evangelica della Musica Gospel. Si tratta di una cantante principalmente emotiva, che lega il canto, la sua innata musicalità e alla improvvisazione e all’esperienza del genere musicale jazzistico afroamericano, diventando così una delle fondatrici, se non probabilmente la principale, della Musica Soul. Non a caso infatti viene definita “The Queen of Soul”. Aretha Franklin è in grado di cantare tracce vocali complesse, che possono estendersi nella parte superiore della sua gamma vocale fino in fondo, e ciò spiega la capacità di tenere note per lunghi periodi.

La sua voce era dotata di un’entrata connessione di tutte le parti della sua estensione, delle note più basse fino al registro di testa. All’inizio della sua, carriera Artha dimostra, nonostante la brillantezza della sua voce, di possedere un grande padronanza anche nelle note più basse della sua estensione , che esegue con grande appoggio e agilità. La gamma più alta delle note in registro di petto, chiamato il do naturale è incredibilmente elastica potente, grazie anche all’abita’ di utilizzare all’estremità dell’estensione la voce mista arrivando a toccare addiritura il re5 / D6, in base alla numerazione italiana o americana delle ottave. Aretha è ingrado di combinare l’emotività del canto con la tecnica, il che rende la sua versalita’ e padronanza nelle note alte quasi ineguagliata.

Questa speciale parte dell’estensione è una caratteristica facilmente attribuibile ad Aretha Franklin è a tutti i cantanti successivi o seguaci della cantante, che hanno seguito il suo nuovo modo di cantare nella musica e nel canto nero.

https://youtu.be/zF-gQP91iIE

Impostazione canora stilistica di improvvisazione ispirato al bel canto un sentimento esclusivamente pessimista sulla visione di una vita ingiusta e drammatica, cioè il canto come espressione di sofferenza “espressionismo”, termine con il quale si usa definire la propensione di un artista a esaltare, esponendolo, il lato emotivo della realtà rispetto a quello percepibile oggettivamente.
Questo orientamento artistico si diffuse nei primi del Novecento e aveva come centro d’irradiazione la Germania, nel Continente europeo.
Invece Aretha è stata una delle artefici, se non la principale che ha dato origine a un nuovo modo di cantare più ribelle, basato più sull’esclamazione.
Caratteristica canora che si affermò in seguito nella Musica Rock e la Musica Leggera.
Dunque in generale la straordinaria voce di Aretha è dovuta in gran parte al suo mutevole vibrato, arioso, jazzistico e teatrale, ma principalmente al suo grandioso e inimitabile timbro, ricco di varie chiarezze, punti focali scuri e caratteri diversi.

Agli inizi degli anni Ottanta la sua voce subisce un drastico cambiamento, dovuto ai danni del fumo: la sua voce perde l’assalto brillantezza e chiarezza e diventa più pesante con un riconoscibile timbro affumicato.
Aretha in questo periodo acquista una maggiore estensione delle note basse, che diventano estremamente scure e pesanti arrivando a toccare picchi come il Sol1 / G2, tuttavia perde agilità, versatilità ed estensione nelle note più alte, si dice di testa, che avevano costituito la sua firma inconfondibile. Nelle note più alte la sua voce perde un po’ di controllo e in particolare la chiarezza del timbro.
La cantante di Detroit smetterà di fumare all’incirca tra 1991 e il 1992, e ciò gioverà notevolmente alla sua voce, che riacquisterà più controllo e brillantezza nelle note più alte del vibrato, che, sebbene non eguaglino quelle degli anni Sessanta e Settanta, le consentiranno di mostrare una nuova e migliore forma vocale.

Aretha Franklin nasce a Menphis, il 25 marzo del 1942 pianista e cantautrice statunitense è stata una delle icone della Musica Gospel, Soul è R&B. È stata soprannominata “The Queen of Soul”, per la sua capacità di aggiungere una vena soul a qualsiasi cosa cantasse, e per le sue enormi qualità vocali. Lo stato del Michigan ha ufficialmente dichiarato la sua voce: “Un meraviglia della natura”.
Molta nota per la sua vasta produzione di Musica Soul, Gospel e R&B, si è aggiudicata ben ventun premi Grammy, otto dei quali vinti consecutivamente nella stessa categoria dal 1968 al 1975; in quel periodo veniva chiamato The Aretha Award. In una classifica stilata nel 2004 dalla rivista musicale Rolling Stone la cantante di Menphis è stata classificata al nono posto tra I cento artisti più grandi nella storia della musica, e dal 2010 e stata spostata al quinto posto, che è anche il piazzamento più alto mai registrato da una donna. Sempre la stessa rivista in una speciale classifica sui Cento Greatest Singers del 2010, questa volta l’ha piazza altrimenti posto assoluto.

È stata inoltre riconosciuta ed è riconosciuta tutt’oggi come una delle più influenti interpreti della musica, molti artisti afroamericani, da Anastacia, Alicia Keys, Beyonce, Mary J. Bleige, Jessica Stone, Jennifer Hudson, Usher, hanno citato Aretha nelle loro principali ispirazioni canore e hanno eseguito cover dei sui brani più famosi.

Il padre di Aretha Franklin, Clarence La Voughan “C.L.” Franklin, fu un predicatore battista famoso a livello nazionale, aveva educato i figli a un cultura religiosa solida, ma non era riuscito ad evitare il naufragio del suo matrimonio con Barbara Singgers, anch’essa cantante gospel, che andò via di casa quando la figlia Aretha aveva sei anni.
Dopo la separazione, il nucleo familiare andò a vivere a Detroit, dove frequentò future stelle del mondo musicale fra le quali, Smokey Robinson e dove il padre divenne ministro di una comunità religiosa che ospitava quattromilacinquecento fedeli e volle le sorelle Aretha e Carolyn ed Emma fra i musicisti della parrocchia.

Le sorelle Franklin cantavano nel coro e Aretha oltre che cantare suonava il pianoforte durante le funzioni religiose.
Malgrado due maternità precoci, il primo figlio Clarence avuto a dodici anni e il secondo Edward, a quattordici, Aretha mostrò passione per il gospel e grande determinazione nel voler entrare nel mondo della musica come professionista, anche se aveva avuto già due figli in tenera età: le prime registrazioni della Franklin furono realizzate attraverso l’incisione delle funzioni religiose del padre da parte del gruppo JVB Battles. Aretha quattordicenne segui il padre che compiva spesso viaggi di predicazione da una città all’altra e anche tra Stati al di fuori della loro città Detroit, sfoggiando il proprio repertorio di Musica Gospel.

Negli anni Cinquanta il produttore discografico e autore di canzoni americane Berry Gordy conosciuto soprattutto come fondatore dell’etichetta discografica Motown Records, l’etichetta prese questo nome per omaggiare la città di Detroit, la città dove vi era la celebre fabbrica delle automobili la General Moto, il nome dell’etichetta deriva da Mo – Motore e Town – Città, la città dei motori. Il produttore Berry Gordy cercò senza successo di arruolare la cantante Aretha Franklin nella scuderia della label Motown Records senza successo. Successivamente, la cantante con il sostegno artistico di Clara Word, Mahalia Jackson, James Cleveland e Sam Cooke, fu vicina a firmare un contratto con la Casa Discografica RCA, sussidiaria della Radio Corporation of America, dietro sollecitazione di John Hammond, la cantante decise infine di legarsi alla Columbia Records, legata alla CBS “Sistema di Rete Commerciale di trasmissioni televisive”.

Il repertorio prevalentemente di musica leggera impostato dalle maggior non le permise però di esprimere tutto il proprio potenziale di cantante Soul è di Rhythm and Blues, Aretha incise cinque album di scarso successo, ispirandosi ad artiste come Mahalia Jackson, Clara Word e l’amica di famiglia Dinah Washington. Nei primi anni Sessanta la Franklin riuscì a portare al successo alcuni 45 giri, tra i quali Rock a Bye Your Baby With a Dixie Melody.

Nel 1961 sposò Ted White, che divenne suo manager alla Columbia Records.
Nel 1965 eseguì anche in chiave gospel lo standard di Pete Seegar If I Had a Hammer. Passata all’Atlantic Records nel 1967, la cantante collaborò con i produttori Jerry Wexler e Arif Mardin che impressero alle nuove registrazioni una venatura Soul è alcuni loro lavori come il brano I Never Loved a Man (The Way I Love You), influenzarono grandemente lo scenario del R&B degli anni avvenire, facendole meritare subito il titolo di The Queen of Soul.
In quegli anni Aretha conseguì anche notorietà internazionale e divenne motivo di orgoglio per le minoranze afroamericane, soprattutto con la sua interpretazione del brano Respect portata al successo dal cantante Otis Reading, che divenne un
inno dei movimenti femministi e per i diritti civili.

In questo periodo Aretha dominava le classifiche, ottenendo numerosi album d’oro e di platino e piazzando quasi tutti i sui singoli nella Top 10 della Billboard Hot 100. Ricordando quel periodo, la Franklin racconta che “When i went to Atlantic, they just sat Me Down at the piano and the hit started coming”, (“Quando giunsi all’Atlantic mi fecero sedere al piano ed i successi cominciarono ad arrivare”).
Dopo una relazione tempestosa che la condusse all’alcolismo, nel 1969 divorzio’ da Ted White, che si era dimostrato persona violenta e dai comportamenti equivoci.

Tra la fine degli anni Settanta numerosi suoi dischi scalarono le classifiche negli Stati Uniti finendo spesso ai primi posti. Questi dischi spaziavano dalla Musica Gospel, alla Musica Blues e al Rock and Roll. Indimenticabili sono alcune cover, da Eleonor Rigby dei Beatles, The Weight, canzone del gruppo canadese The Band, del 1968, pubblicato come singolo; e tratto dal loro long playing di debutto “Music from big pink”. Bridge over troubled water e celebri cover del cantante Sam Cooke e del gruppo dei The Drifters. Live at fillmore west e Amazing grace sono i due lavori discografici più influenti della cantante Aretha Franklin. Il secondo è un doppio album live di Musica Gospel, registrato in una chiesa Battista a Los Angeles in California, questo risulta il lavoro di maggior successo e il long playing Gospel più venduto nella storia, con oltre due milioni di coppie vendute. Nonostante i suoi successi, la Franklin non è mai arrivata al numero uno delle classifiche britanniche, raggiungendo solo un quarto posto nel 1968 con la sua versione del brano I say a little prayer composta dall’autore, compositore e direttore d’orchestra Burt Bacharach.

Detiene però tuttavia il record di numero 1 nella classifica americana R&B al 18 posto e ha raggiunto per due volte la prima posizione della classifica Billboard Hot 100. Oltre alla già citata Respect, che è diventata la sua canzone simbolo, tra i singoli di successo in quegli anni si ricordano Chain of fools (You make feel like), A Natural Woman, Think e Baby i love you. Dopo l’istituzione della categoria R&B, in seno ai Grammy Award nel 1968, Aretha divenne imbattibile meritandosi per otto anni consecutivi quello della categoria “Best Femal R&B Vocal Performance” e guadagnandone altri tre anche negli anni Ottanta, per un totale di ventitré nomination.

Arrivarono gli anni Settanta e per l’artista americana si stava prospettando il declino commerciale. In questi primi anni, Aretha Franklin scelse di utilizzare sonorità più dolci, senza perdere nulla della sua potenza vocale.Pur continuando il sodalizio con Wexler e Mardin, cominciò ad assumere un ruolo sempre più importante nel produrre i suoi lavori. Nel 1973 Quincy Jones, arrangiatore, produttore e direttore d’orchestra e trombettista fu nella sezione trombe della Big Band del pianista Count Basie insieme ad Art Famer, collaborò al suo nuovo album dal titolo You, ma purtroppo il lavoro discografico della Franklin, e il singolo dal titolo Angel, scritto dalla sorella Carolyne sia diventato un classico della Musica Soul non ebbe fortuna, Angel diverrà un cover che verrà cantata anche dai Simply Red. I personaggi legati alla Disco Music stavano monopolizzando il mercato la Casa Discografica Atlantic concedeva meno spazio e meno materiale alla Franklin, privilegiando artiste emergenti quali Roberta Flack. Dopo l’esperienza del long playing You, Aretha ritornò a farsi produrre da Wexler fino a che questi abbandonò nel 1976 l’Atlantic Records ponendo fine alla loro prolifica e fruttuosa collaborazione.

Successivamente, nonostante le collaborazioni con artisti della caratura di Curtis Mayfield, i consensi di critica e pubblico cominciarono a scemare.
Gli anni Settanta stavano per finire, arrivarono gli anni Ottanta Aretha Franklin ritornò all’attenzione del pubblico con la partecipazione al film The Blues Brothers, diretto da John Landis e interpretato dal John Bulushi e Dan Aykroyd, oltre ad Aretha vi era anche la partecipazione del cantante Ray Charles, il film diventò un Cult Movie.

Nella pellicola la Franklin interpretava la moglie di Mat Guitar Murphy ed eseguiva il suo vecchio successo Think. Nello stesso anno, il produttore Clive Davis mise sotto contratto la Franklin con la sua label Arista Records e le fece incidere i singoli United Together e Love All the Hurt Away, quest’ultimo in duetto con il chitarrista e cantante George Benson, che la riportarono in classifica. Nel 1982 l’album dal titolo Jump to It, prodotto dal cantante Luther Vandross, suo ammiratore da sempre, le restituì popolarità e la riportò in cima alle classifiche. Le più note incisioni di quegli anni furono Freeway of Love, canzone Dance del 1985, e I duetti Sister Are Doing for Themselves con il gruppo degli Eurythmics e il brano I Knew you Where Waiting (For Me) in duetto con il cantante George Michael, che divenne la sua seconda numero uno nelle classifiche americane.
Molti critici giudicarono, comunque, la sua produzione di quegli anni qualitativamente molto inferiore alle leggendarie registrazioni delle opere degli anni Sessanta.

Nel 1984 fu denunciata per la rottura di un contratto, quando non riuscì a partecipare al musical dal titolo Sing Mahalia, Sing Broadway, principalmente a causa della sua paura di volare. Negli anni Novanta nel 1998, Aretha partecipa alla cerimonia dei Grammy Award sostituì il tenore Luciano Pavarotti colpito da un malessere improvviso’ in venti minuti la Franklin tira fuori dalla sua voce un’interpretazione della romanza d’opera Nessun Dorma, in una tonalità originale e cantando la prima strofa in italiano. La performance è considerata una delle più grandi esibizioni di sempre alle consegne dei Grammy. Freddie Mercury era un suo grande fan, come racconta Peter Freestone, assistente personale di Freddie, nel suo libro biografico sul frontman del Queen. All’inizio del nuovo secolo il Millenio, Aretha ha partecipato anche al seguel del film The Blues Brothers: Il mito continua, interpretando il brano Respect.

Aretha Franklin viveva a Detroit e come ho già accennato per la sua nota paura di viaggiare in aereo, non effettuava grandi viaggi esibendosi solo nelle località vicine, arrivandoci con la sua auto. Continuò a pubblicare dischi in cui cercava di affiancare classiche ballad Soul e brani più attuali e moderni, collaborando con gli artisti più talentuosi del R&B, come Fantasia, Barrino, Laurino Hill e Mary J Blige, e con i produttori Hip Hop più alla moda, come Jermaine Drupi o Diddy.

Il 20 gennaio 2009 la cantante americana ha cantato a Washington alla cerimonia di insediamento del 44° Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, in diretta televisiva mondiale e davanti a più di due milioni di persone.
Il 9 febbraio del 2017 Aretha Franklin ha annunciato a una radio di Detroit che non avrebbe tenuto più concerti.
Il 7 dicembre, la cantante tiene la sua ultima performance dal vivo, in questa occasione canta il brano I Say a Little Prayer, brano scritto da Burt Bacharach compositore autore e direttore d’orchestra al venticinquesimo anniversario dalla Elton John AIDS Fondation.
La morte della Regina del Soul avviene il 13 agosto del 2018, viene diffusa la notizia che la cantante è ricoverata in ospedale a Detroit, in gravi condizioni.

Morì nella propria casa per complicazioni alla malattia che l’aveva colpita al pancreas, all’età di 76 anni.
Venne allestita la camera ardente al Museo Charles H. Wringht di Detroit dove hanno partecipato numerosi Fan venuti a renderle omaggio.
Il funerale si è svolto nella chiesa Pentacostale greater Tomple a Detroit nel Michigan, alla funzione erano presenti numerosi personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport e della politica, tra I quali Bill Clinton e sua moglie Hillary, Steve Wonder, la cantautrice Oriana Grande e Jasse Jackson. Successivamente la bara è stata scortata da numerose Cadillac rosa, tributo alla sua canzone del 1985 Pink, fino al Woodland Cimitero Monumentale dove la salma è stata tumulata nella tomba di famiglia dove riposano i suoi parenti. Il Cimitero Monumentale si trova in uno splendido bosco, sulla Woodward, a 10 km dalla città, il cimitero possiede all’interno opere funerarie e monumentali di Detroit.

A cura di Alessandro Poletti – Foto Rolling

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui