Secondo la matematica, scienza perfetta, guidare l’auto oltre il limite dei 130 sembra non avere senso alcuno, oltre il rischio non solo delle sanzioni previste da una “legge discutibile” ma di eventuali incidenti a noi stessi e/o ad altri.
Vediamo il perché!
Secondo gli studi e i calcoli effettuati da un “matematico portoghese, nel suo profilo Instagram “smartickmetodo”, ha evidenziato che superare la velocità prevista dalla legge non contribuisce a ridurre i tempi di percorrenza, dimostrando che guidare già a 140 Km ora non ha senso e non porta benefici.
Vediamo insieme i calcoli, considerando che in Portogallo il limite massimo della velocità è di 120 Km. ora imposto sulle autostrade e pertanto a 140 Km. ora si supera il limite imposto di 20 Km. ora.
Su tale base viaggiando a:
40 Km/h ci vogliono 90,00 secondi per percorrere un chilometro
60 km/h ci vogliono 60,00 secondi per percorrere un chilometro
80 Km/h ci vogliono 60,00 secondi per percorrere un chilometro
120 Km/h ci vogliono 30,00 secondi per percorrere un chilometro
130 Km/h ci vogliono 28,00 secondi per percorrere un chilometro 
140 Km/h ci vogliono 26,00 secondi per percorrere un chilometro
da tale tabellina emerge che tra viaggiare a 140 rispetto ai 130 – limite italiano – il risparmio effettivo di tempo per Km è di soli 2 secondi, ne vale forse la pena?
Certo è che, se come in Germania, sulle autostrade, salvo tratti particolari, non vi è limite, per esempio pilotando l’auto a 240,00 Km/ora percorreremmo 1 Km. in soli 15 secondi, pertanto se dovessimo precorrere 360 km a 120 all’ora impiegheremmo 3 ore a 240 solo 1 ora e 30 minuti. In tal caso la differenza non è certo da poco e contrasta con quanto afferma il matematico portoghese.
Buon viaggio e possibilmente rispettate i limiti, lo Stato ci tassa già abbastanza!
A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto ImagoEconomica 
Editorialista Pier Luigi Cignoli

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