Salta una panchina eccellente in serie C, nel girone B. E’ ufficiale l’annuncio del divorzio tra l’Ancona e Gianluca Colavitto. L’allenatore di Pozzuoli, legato peraltro alla società biancorossa da un altro anno di contratto, paga le difficoltà emerse negli ultimi due mesi durante il girone di ritorno , che hanno portato i dorici a fare i conti con una strana frenata che sta compromettendo il buon periodo messo nella gare ufficiali precedentemente per arrivare quanto meno alla zona play-off .
Il 2023 ha messo in mostra un’Ancona non all’altezza della situazione: quella in grado di arrivare addirittura a fare un pensierino al terzo posto, distante appena due lunghezze al termine di un filotto di sei vittorie e due pareggi culminato col 2-1 alla capolista Reggiana del 12 febbraio scorso, e quella degli ultimi due mesi.
Da Febbraio in avanti la squadra biancorossa non è stata più in grado di ritrovare continuità sotto il profilo dei risultati, mettendo anche in evidenza limiti caratteriali. Forse a pagare lo scotto il troppo nervosismo in campo e diversi errori individuali.
Il tecnico Colavitto ha più volte esposto come siano stati gli episodi sfavorevoli a far infilare i ragazzi dentro al tunnel, i punti nelle ultime dieci uscite sono stati infatti appena sette, una media più consona ad una formazione che deve mantenere la categoria, non certo ambiziosa e impegnata a guardare con interesse al podio.
Il cambio di guida tecnica dovrà pertanto assumere i contorni di una “mentalità diversa” a beneficio di un gruppo che sembra aver perso la propria fiducia e consapevolezza nei propri mezzi, ma anche per eliminare qualsiasi tipo di alibi ad una squadra che adesso è chiamata a dare tutto nella volata conclusiva.
Le redini del gruppo verranno prese con ogni probabilità da Donadel: con l’augurio che il numero di partite che il mister veneto dovrà affrontare alla guida dei dorici sia il più elevato possibile.
Il Direttore responsabile Simone Tripodi – Foto Lapresse
