In Italia centrale la terra continua a tremare e intanto a Roma si lavora per portare avanti tutti i provvedimenti necessari ad affrontare la situazione degli sfollati di Lazio, Marche e Umbria.

La notte scorsa, Amatrice ha provato ancora quel brivido di terrore nell’esatto momento in cui una forte scossa (di magnitudo 3.8) ha svegliato tutti gli abitanti della città. Proprio per la giornata di domani è prevista una nuova visita del presidente Mattarella nella zona terremotata.

L’ultimo sisma in ordine cronologico è avvenuto alle 4:54 tra Amatrice ed Accumoli, in provincia di Rieti.

Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 7 km di profondità ed epicentro 2 km da Amatrice, 7 da Accumoli e 11 da Campotosto in provincia dell’Aquila. Al momento, non si segnalano nuovi crolli.

Intanto, il neopremier Paolo Gentiloni ha formalmente garantito alla Camera che “la prima priorità del suo esecutivo sarà senz’altro l’intervento nelle zone colpite dal terremoto”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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