Parlando di chi ha fatto grande il calcio a Cesena, abbiamo presentato calciatori, tecnici, Presidenti, Dirigenti, che hanno fatto parte di un cammino importante, ma purtroppo, non sempre facile o felice; le giornate belle sono e restano sempre vanto ed orgoglio, anche se non sempre ci si sveglia con il piede giusto e, soprattutto per una Società di calcio, sono tante le componenti che determinano i risultati, e non solo quelli sul campo.

In questo balletto bianconero, che a volte è stato un bel liscio ed altre …. Un pestarsi i piedi, una componente ha sicuramente sempre fatto la propria parte, e spesso anche di più: la tifoseria cesenate! Vero e proprio dodicesimo uomo, componente fondamentale di questa Società che non sempre è stata condotta o si è comportata nel migliore dei modi.

Pensare a cosa dà il Cesena ai propri supporters è oggi un gioco pieno di domande che hanno risposte difficili, ammesso ne abbiano sempre, a volte equivoche, altre così frammentarie e farraginose che viene da chiedersi come possa resistere cotanto amore.

Prendere i dati relativi agli abbonamenti della cadetteria vuol dire trovarsi di fronte ad una realtà di passione ed amore che poi il campo stravolge, ma è colpa della tifoseria del Cesena se i risultati sul campo non sono degni del primo posto per abbonamenti venduti ed in un numero invidiato da moltissime formazioni che invece giocano in Serie A?

Mai a Cesena si è abbandonata la squadra, mai si è abbandonata la Società, al di là di stupidaggini e porcherie siano state commesse, per inesperienza, superficialità o in assoluta e ben conscia malafede! MAI la tifoseria ha abbandonato anche chi avrebbe meritato di essere preso a calci nel sedere, perché il bianconero da queste parti è ben più di un colore!

Questa volta, in questo momento in cui serve remare tutti dalla stessa parte, mi è sembrato doveroso rendere omaggio non a chi ha fatto gol o l’ha evitato, non a chi si è seduto in panchina piuttosto che dietro ad una scrivania; oggi l’omaggio è per chi mette mano al portafogli e la domenica affolla qualunque sia lo stadio dove gioca il Cesena, non solo il Manuzzi, perché ho visto direttamente trasferte dove c’erano proporzionalmente più tifosi bianconeri di quelli di casa, e con un calore che dovrebbe essere rispettato e ricambiato da chi del Cesena fa parte.

La Serie B è a rischio, e non da oggi purtroppo, ma se anche non siamo più nel mondo del calcio fatto dalle bandiere, credo che chi gioca al pallone non solo per il denaro debba avere, in un posto come Cesena, lo stimolo di dare e fare ben al di là delle proprie capacità e forze, perché il Cesena ed il suo tifo non meritano le solite parole di circostanza ma “fatti”, bravi o meno che si possa essere!

Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani – Foto Valerio Casadei

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Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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