Fs segnala una riduzione dell’offerta (con la cancellazione di corse) e ritardi ai treni alta velocità, agli Intercity e ai regionali di Trenitalia e Trenitalia Tper, nonché la deviazione lungo la dorsale Bologna-Firenze Roma di alcuni treni Nord-Sud che normalmente percorrono la linea Adriatica, raggiungendo la Puglia, a dei causa danni e della chiusura della tratta Bologna-RiminiLa circolazione resta sospesa sulla direttrice Adriatica tra Faenza e Rimini. “I lavori richiederanno tempi ancora difficili da quantificare a causa sia della gravità dei danni alle infrastrutture, che si sta evidenziando con il progressivo defluire delle acque, sia dalle difficoltà logistiche per raggiungere le aree interessate”, informa Rfi.

L’obiettivo è abbreviare i tempi di riattivazione della linea, sulla tratta Faenza-Rimini ancora interrotta, facendo circolare i treni con iniziali limitazioni di velocità e di volumi di traffico, necessari per giungere a un completo ripristino.

Ancora sospesa la circolazione anche sulle linee: per la Castelbolognese-Ravenna e la Faenza-Ravenna, i tempi di ripristino sono da definire, per la Ravenna-Rimini l’obiettivo di ripristino è fissato all’inizio della prossima settimana, mentre sulla Faenza-Rimini, il primo step della riattivazione tra Forlì e Rimini è previsto per lunedì. Ancora da definire la ripresa sulle linee Faenza-Lavezzola e Faenza-Marradi.

Sono state, invece, riattivate le tratte Casalecchio-Sasso Marconi, Marzabotto-Pioppe, Mirandola-Castel Bolognese, Monzuno-Grizzana, Castel Bolognese-Faenza.  Da ieri, la circolazione è tornata pressoché regolare sulla linea Alta Velocità tra Firenze e Bologna.

A cura di Claudio Piselli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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