Alla fine, il corpo del bimbo di due anni trascinato in acqua da un alligatore in un resort Disney in Florida è stato ritrovato intatto, molto vicino al luogo in cui il piccolo era scomparso.

A fornire tutti i dettagli è stato Jerry Demings, lo sceriffo della contea di Orange, in una conferenza stampa. “Il corpo è stato avvistato attorno alle 13:45 (le 19:45 in Italia) ed è stato recuperato alle 15:30”.

“Non ci sono ragioni per farci credere che il corpo ritrovato non sia quello del bambino”, ha proseguito lo sceriffo. Intanto, le autorità stanno cercando di individuare l’alligatore responsabile dell’attacco. “In questo momento stiamo comparando i morsi di cinque esemplari catturati nel lago per capire quale sia quello coinvolto”, ha detto Nick Wiley, l’esperto che guida le ricerche.

Ora si attendono i risultati dell’autopsia, ma lo sceriffo ha fatto sapere che il bimbo sarebbe morto per annegamento e non per i morsi del rettile.

Disney ha collaborato sin dall’inizio con la polizia e nelle prossime ore si cercherà di capire se i protocolli siano stati effettivamente rispettati. Sulle rive del lago artificiale chiamato Seven Seas Lagoon, infatti, c’erano i cartelli con il divieto di balneazione, ma non quelli che avvertivano della possibile presenza di alligatori.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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