Sardegna

L’allerta per l’arrivo di una perturbazione ciclonica in Sardegna rimane alta: da ieri pomeriggio l’isola è bersagliata da forti piogge, temporali e raffiche di vento molto intese.

A Olbia, il rio Siligheddu è esondato, mentre la Protezione civile regionale ha confermato questa mattina che la criticità rimane elevata, sebbene l’ultimo bollettino del Centro funzionale decentrato abbia registrato un rallentamento dell’attività temporalesca; tale attività è comunque destinata ad aumentare nuovamente nel corso della giornata.

Ieri era stato diramato un avviso di codice rosso per alto rischio idrogeologico in tutta l’isola. Purtroppo, le condizioni meteo peggioreranno anche su altre regioni.

Inoltre, ad Olbia da questa mattina, si registrano problemi alle linee elettriche e telefoniche. I canali che attraversano la città sono arrivati ormai al limite e sono prossimi allo straripamento, così alcune abitazioni sono state precauzionalmente evacuate.

Allagamenti si sono registrati nella notte nel Nuorese e nell’Ogliastra, con interventi dei vigili del fuoco fra Lotztorai, Santa Maria Navarrese, Siniscola e Macomer e Torpé, paese dell’interno duramente colpito dall’alluvione del 18 novembre 2013.

Oggi sono chiusi gli uffici regionali e comunali di molte città, Cagliari compresa, oltre alle scuole in numerosi centri e le Asl della Sardegna hanno sospeso visite ed esami non urgenti. Numerosi eventi sono stati cancellati e rinviati. Anche le università di Cagliari e Sassari hanno sospeso, in via precauzionale, le attività.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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