Veri e propri kit del suicidio a base di “maschere facciali” e “nitrato di sodio” venduti online da un sedicente chef di Toronto annuncia ANSA.

A lanciare l’allarme è l’Interpol del Canada che ha riferito di aver già bloccato “diversi siti internet” riconducibili all’uomo.

La prima vittima in Italia – In Italia una donna si sarebbe già tolta la vita, utilizzando questo kit del suicidio. Si tratta di una 63enne della Valsugana, in provincia di Trento. Vani i tentativi di soccorso, nonostante la telefonata dei genitori della donna al 112 e l’intervento dei carabinieri. Ora l’Interpol ha fatto scattare una vera e propria corsa contro il tempo per cercare di rintracciare gli altri 8 acquirenti italiani, residenti in diverse località della penisola. La polizia criminale ha già allertato tutte le questure e le compagnie dei carabinieri.

Il presunto venditore e le vittime nel Regno Unito – Le prime indagini hanno portato a un nome, quello del sedicente chef canadese Kenneth Law, che avrebbe ammesso di aver fornito il kit online a “centinaia di inglesi” con tendenze suicide e di aver spedito la sostanza da un ufficio postale di Toronto. Nel Regno Unito si contano già 4 decessi e l’uomo è al momento indagato, secondo quanto riportato dal Daily Mail. Sempre secondo il quotidiano inglese, Law – vantandosi del fatto che alcuni acquirenti gli avevano detto che stava “compiendo l’opera di Dio” – avrebbe dato istruzioni su come usare il veleno a un giornalista sotto copertura che si fingeva un cliente interessato all’acquisto.  Tra le 4 vittime inglesi ci sarebbe anche un giovane di 22 anni, Tom Parfett, residente nel Berkshire.

A cura di Elena Giulianelli – Foto ImagoEconomica 

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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