Continua a crescere lo share del Festival di Sanremo condotto da Amadeus. La seconda serata ha sfiorato i 9,7 milioni di spettatori e ha registrato una media del 53,3% di share. Un risultato, che supera il 47,3% della seconda puntata del Festival di Claudio Baglioni.

L’appuntamento con la terza puntata è per questa sera, con i duetti dei 24 big in gara.

Eccoli in ordine di uscita: Michele Zarrillo e Fausto Leali cantano Deborah, canzone del 1968.

Junior Cally omaggia Vasco con Vado al massimo (1982) e canta con il duo romano Viito.

Marco Masini e Arisa cantano Vacanze romane dei Matia Bazar, quarti classificati nel 1983.

Riki canta L’edera di Nilla Pizzi insieme alla popstar spagnola Ana Mena.

Raphael Gualazzi con Simona Molinari canta E se domani, brano di Fausto Cigliano e Gene Pitney del 1964, che non si qualificò per la finale.

Anastasio canta con la PFM Spalle al muro, brano portato al successo da Renato Zero nel 1991, classificandosi secondo, dietro a Se stiamo insieme di Riccardo Cocciante.

Levante con Francesca Michielin e Maria Antonietta prova a sbancare con Si può dare di più, con cui Gianni Morandi, Umberto Tozzi ed Enrico Ruggeri vinsero nel 1987.

Alberto Urso duetta con Ornella Vanoni in La voce del silenzio, presentata da Tony Del Monaco e Dionne Warwick nel 1968;

Elodie duetta con il pianista siriano Aeham Ahmad sulle note di Adesso tu, con cui Eros Ramazzotti partecipò al festival nel 1986. “Veniamo entrambi dalla periferia, ecco perché l’ho scelta”, ha detto lei.

Rancore canta Luce di Elisa, che vinse nel 2001, con Dardust e il gruppo La Rappresentante di Lista.

I Pinguini Tattici Nucleari presentano un medley: Papaveri e papere di Nilla Pizzi (secondo posto nel 1952), Nessuno mi può giudicare di Caterina Caselli (secondo posto nel 1966), Gianna di Rino Gaetano (terza classificata nel 1978), Sarà perché ti amo dei Ricchi e Poveri (1981).

Una musica può fare di Max Gazzè (1999), Salirò di Daniele Silvestri (2002), Sono solo parole di Noemi (terzo posto nel 2012) e Rolls Royce di Achille Lauro (2019).

Enrico Nigiotti intona Ti regalerò una rosa con Simone Cristicchi che nel 2007 vinse il festival con questo brano; Giordana Angi porta all’Ariston La nevicata del ’56, brano con cui Mia Martini, nel 1990, vinse per la terza volta il Premio della Critica. Canta con i SOLIS STRING QUARTET.

Le Vibrazioni con i Canova interpretano Un’emozione da poco, con cui Anna Oxa arrivò seconda nel 1978.

Diodato propone insieme a Nina Zilli 24 mila baci, interpretata nel 1961 da Adriano Celentano e Little Tony. Si piazzò seconda in classifica.

Tosca con la spagnola Silvia Peréz Cruz canta Piazza Grande di Lucio Dalla, ottava nel 1972. Rita Pavone porta 1950 di Amedeo Minghi e duetta con lui.

Achille Lauro e Annalisa presentano Gli uomini non cambiano di Mia Martini, seconda classificata a Sanremo 1992.

Bugo e Morgan si esibiscono in Canzone per te, che trionfò al festival del 1968 grazie alle interpretazioni di Sergio Endrigo e Roberto Carlos;

Irene Grandi e Bobo Rondelli cantano La musica è finita, di Ornella Vanoni.

Piero Pelù ha scelto Cuore matto cantata da Little Tony e Mario Zelinotti. Era il Festival del 1967.

Paolo Jannacci ricorda il padre Enzo con Se me lo dicevi prima (1989) insieme all’attore Francesco Mandelli;

Elettra Lamborghini con MYSS Keta si esibirà con Non succederà più di Claudia Mori del 1982.

Francesco Gabbani porta un grande classico: L’italiano di Toto Cutugno, in gara a Sanremo 1983 e diventata un successo mondiale.

I super ospiti Ad accendere Sanremo sarà Roberto Benigni, al grande ritorno al festival dopo nove anni dall’ultima esibizione. Si sa solo che dovrebbe stare sul palco per circa quaranta minuti. Sul palco anche Georgina Rodriguez, fidanzata di Cristiano Ronaldo – che potrebbe essere all’Ariston – e la conduttrice albanese Alketa Vejsiu. L’altro super ospite è Mika.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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