Sampdoria's head coach Eusebio Di Francesco during the Italian Serie A soccer match Hellas Verona FC vs UC Sampdoria at Marcantonio Bentegodi stadium in Verona, Italy, 5 october 2019. ANSA/FILIPPO VENEZIA

Il nostro calcio sta raccogliendo meritati applausi nelle competizioni europee. Più squadre italiane in lizza dimostrano di avere le qualità per un buon cammino in Champions League: prove di orchestra che potrebbero darci gioia e tante soddisfazioni.

Per questo motivo dedicherò queste righe a loro, alle italiane in campo internazionale. Cominciamo da Inter e Napoli che per prime ci hanno regalato momenti di grande calcio. Un’Inter che ha finalmente capito di essere una squadra. C’è armonia e grinta. Non molla mai. Ci crede fino in fondo. Lo dimostrano i recuperi che in diverse occasioni hanno saputo realizzare. Un club, quello nerazzurro, che ha ritrovato il consenso dei propri tifosi e soprattutto si è riconciliato con il suo bomber Icardi. Un campione che in mezzo all’area si conferma ancora il numero uno. Insomma, una squadra che può solo crescere.

E che dire del Napoli, sempre bello da vedere nella danza geometrica che mette in scena. È senza paura, e malgrado sia in un girone infernale, dimostra personalità anche grazie a un allenatore che è riuscito a cambiarne la mentalità. Il cuore era già grande. Ancelotti ha fatto capire che le opportunità ci sono per tutti. Inoltre ha portato alcuni cambiamenti, come Insigne prima punta, con risultati incredibili, o passando al 4-4-2 per molti irrealizzabile. Poi c’è la Roma, che malgrado in campionato continua a balbettare, nella Champions riesce a crescere, con risultati che fanno ben sperare in una qualificazione. Un Di Francesco purtroppo decimato da cessioni determinanti che hanno ridotto la qualità e le personalità del suo spogliatoio. Anche per questo subisce critiche ingiuste, ma continua per la sua strada con grande forza e determinazione, sempre alla ricerca della soluzione migliore che spesso trova. Va seguito e confortato.

E infine la Juventus. In questi ultimi anni è riuscita a rappresentarci in Europa, arrivando in finale più volte senza peraltro mai riuscire a centrare l’obiettivo per diverse ragioni. Per sfortuna o per incapacità arbitrali, ma resta il fatto che la coppa manca e va in casa di altri. Per questo motivo nella stagione in corso si è attrezzata come mai prima d’ora.

L’acquisto di Ronaldo si è rivelato un grande colpo. Ha portato entusiasmo, energia, spettacolo, qualità ed esperienza. Il suo ultimo gol, nonostante il ko con il Manchester, rimarrà indimenticabile. Un’acrobazia che ha sbalordito per classe, compagni e avversari. Insomma, tutti i club in corsa hanno finora lavorato bene e per questo vorremmo poter tifare fino alla finale, e vedere nel gradino più alto del podio il colore delle nostre maglie.

Il vice Direttore Ugo Vandelli – Foto Lapresse

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui