Cosa sta succedendo al Circolo polare artico? Il luogo più freddo della terra sta registrando temperature adatte a un clima tropicale.

Non si credeva possibile una cosa del genere e invece è accaduta. Nel Circolo polare artico le temperature hanno raggiunto i 30 gradi: questo è avvenuto a Banak, in Norvegia, e nella Scandinavia del Nord. E non stiamo parlando di 24 ore, ma di vari giorni consecutivi. Non si tratta di una notizia positiva: che al Circolo polare artico faccia meno freddo che in Italia non va per niente bene. In questi giorni il bel paese ha registrato temperature anche al di sotto dei trenta gradi. Vento, pioggia e intemperie hanno fatto prendere a molti la giacca dall’armadio: chi l’avrebbe mai pensato che a luglio avrebbe fatto così freddo? Ebbene, forse è il caso di rivedere il detto “Fa freddo come al Polo Nord”, perché a quanto pare in questi giorni le temperature in Italia sono state addirittura più basse.

Il progressivo riscaldamento globale sta facendo alzare le temperature anche in luoghi un tempo noti per il loro clima freddo e pungente. Lo scioglimento continuo dei ghiacciai, l’innalzamento del livello del mare, la difficoltà a sopravvivere di numerosi animali polari sono solo alcune delle terribili conseguenze che si stanno verificando.

Il Circolo polare artico attraversa da est a ovest diversi paesi. Questi sono la Russia, la Finlandia, la Svezia, la Norvegia, l’Islanda, la Groenlandia, il Canada e l’Alaska.

A causa delle enormi quantità di gas serra immesse nell’atmosfera terrestre, il clima sul nostro pianeta sta cambiando. Questo processo va avanti dal XX secolo ed è da imputare all’attività dell’uomo, all’aumentare dell’inquinamento, alla massiccia produzione industriale e alle deforestazioni. Il cambiamento climatico non avviene ugualmente in tutta la terra, ma si sta concentrando principalmente nell’emisfero settentrionale. Si stima che le temperature potrebbero alzarsi ulteriormente in un range che va dagli 1,1 ai 6,4 gradi.

Tra le conseguenze del riscaldamento globale non c’è solo lo scioglimento dei ghiacciai, l’innalzamento del livello del mare e la riduzione delle terre emerse. Purtroppo si verificheranno sempre di più eventi metereologici violenti come i cicloni, le alluvioni, la siccità.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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