Il ministero della Cultura ucraino ha inserito il cantante Albano Carrisi nella lista degli individui che considera una minaccia alla sicurezza nazionale. La lista nera è compilata e aggiornata dal ministero della Cultura in base alle richieste del Consiglio di Sicurezza e Difesa nazionale dell’Ucraina, dei servizi di sicurezza ucraini e del Consiglio della Tv e Radio nazionali. Nella blacklist ci sono 147 persone.

Ad Al Bano viene rimproverata la sua pubblica ammirazione per Putin. Nel 2017 è stato l’unico cantante straniero a esibirsi durante le celebrazioni per i 100 anni del Kgb, alla presenza del presidente di Vladimir Putin.

“Se qualcuno merita di essere nominato in positivo io lo faccio”, ha commentato il cantante, che ha detto di “non aver mai fatto neanche una dichiarazione contro l’Ucraina. Io porto canzoni di pace e non di guerra e non a caso il brano ‘Libertà’ è tra quelli di maggior successo proprio in Ucraina”. “Io sono una persona normale, che canta. Non ho mai fatto politica”, ha aggiunto. “Anni fa mi successe qualcosa del genere con l’Azerbaijan: avevo cantato in una città armena senza sapere del vecchio conflitto tra i due paesi, ma non avevo cantato contro l’Azerbaijan, avevo solo cantato in Armenia. Poi ci siamo chiariti e ora sono amato anche in Azerbaijan. La mia coscienza, allora come oggi, è libera, tranquilla”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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