E adesso come definirà l’ennesimo colpo di testa di Fantantonio Cassano chi, qualche giorno fa, aveva chiamato “meravigliosa cassanata” la decisione di lasciare e poi riprendersi il Verona del MOLTO PRESUNTO talento di Bari vecchia?
Dunque, ci risiamo, e questa volta pare proprio che non ci siano ripensamenti, dato che i piedi ci sarebbero ancora, il problema però è la “testa”, quello che evidentemente è un optional troppo spesso preda di corto circuiti che mandano in tilt tutto quello cui è attaccata.

Anche il Presidente veronese Setti, ha ormai rinunciato a proseguire un rapporto che non può più andare avanti, visti i ripensamenti giornalieri di Cassano che, a sua volta, ha dichiarato che non si ripresenterà a Verona ma non ha intenzione di lasciare il calcio.
Mentalmente non stimolato a proseguire il rapporto, questa la motivazione data dal calciatore, relativamente alla fine della breve avventura con il Verona e ritorno a casa in cerca di una diversa sistemazione, chissà dove.

Già, da dove ricomincerà Fantantonio a giocare al pallone dopo un anno di inattività e la fuga da Verona dopo quindici giorni di preparazione? Chi si affiderà a lui, o avrà il coraggio di contrattualizzarlo? E chi ancora ne tesserà le lodi dopo il suo milionesimo colpo di testa?
Giusto parlare di talento sprecato? O sarebbe stato giusto dargli meno visibilità, fama, denaro, attenzioni, parlando di qualcuno più affidabile e quadrato sia come calciatore che come persona?

A dirla tutta il “signor” Cassano ha davvero stufato e chi se ne frega dell’eventuale talento sprecato; in un mondo normale ci saremmo già dimenticati di lui da tempo, come di quei cantanti che sfondano con una canzone e poi …. Il giorno dopo non sai neppure siano esistiti!

Il Direttore Responsabile Maurizio Vigliani

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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