L’avevo incontrata durante una sera con la luna piena a Cesenatico, a due passi dal porto canale Leonardo da Vinci. Mi ero permesso di invitarla al noto Paradiso di Covignano per una serata glamour che con Gianni Fabbri e Giorgio Utili aveamo organizzato.
La ricordo ancora sorridente, piena di vita, dal carattere estroso e dalla battuta facile, come noi romagnoli siamo abituati fare. Marina, era una donna energica, piena di idee, iniziative, nonostante la sua lunga malattia, alle quale, lei non mai creduto e a combattuto fino ad oggi prima di dirci addio per sempre.
Per me, Marina è stata una delle stelle della nostra costa Adriatica, perchè il suo nome mi ha sempre ricordato le notti mondane. Quando gli amici della maggiorità mi chiedevono durante i periodi estiti dove andavo, solitamente rispondavo a marina, che da noi significa al mare.
Marina Ripa di Meana si è spenta nella sua casa di Roma tra l’abbraccio dei cari. Per suo volere – spiegano fonti della famiglia – non sono previste cerimonie funebri.
ADDIO MARINA
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