A Siracusa era praticamente un eroe e per onorarlo come merita, domani sarà lutto cittadino in città per poter porgere l’ultimo saluto al grande Enzo Maiorca, il “re degli abissi”, che si è spento ieri a 85 anni. I funerali del famoso sub, recordman di immersioni, saranno celebrati nella Cattedrale alle ore 10:00. Ad officiare i funerali sarà don Rosario Lo Bello, il sacerdote che è stato al fianco del grande sub in molte battaglie ambientaliste ed in particolare per la tutela della Pillirina, nella penisola Maddalena, a ridosso dell’Area marina protetta del Plemmirio.

Enzo Maiorca amava profondamente il mare e nel 1960 firmò il suo primo successo, immergendosi fino a 45 metri e battendo il brasiliano Amerigo Santarelli. Ma il suo rivale di sempre fu Jaques Mayol, e le loro epiche sfide rimarranno per sempre nella storia delle immersioni subacquee.

Poi, nel 1976 Maiorca si ritirò e rimase lontano dai riflettori fino al 1988, tornando alla ribalta con l’immersione record da 101 metri. Conclusa la strabiliante carriera agonistica, si dedicò alla salvaguardia dell’ambiente.

Un uomo dalle mille risorse e dalla personalità ombrosa e imperscrutabile, che nel 1994 venne anche eletto senatore nelle liste di Alleanza nazionale.

Enzo Maiorca aveva anche conosciuto il dolore, quello vero, quello che può comprendere solo un genitore che perde un figlio: Rossana, secondogenita di Maiorca e anche lei sub da record, morì tragicamente nel 2005 a causa di un tumore al seno.

Il sindaco Giancarlo Garozzo lo ha ringraziato e ricordato con queste parole: “Siracusano verace ha dedicato la sua vita al mare, una passione che ha trasmesso alla famiglia e alle figlie in particolare, con le quali ha condiviso tante immersioni alla ricerca di un record da regalare ai sostenitori mantenendo l’orgoglio di essere siracusano”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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