Addio al “profeta dell’edonismo pop”, come lo aveva definito Time Magazine: Hugh Hefner, padre dell’impero di playboy, si è spento all’età di 91 anni per cause naturali, nella sua casa di Los Angeles.

Figura controversa, diede un contributo fondamentale alla rivoluzione sessuale della seconda metà del XX secolo. La sua leggendaria rivista, Playboy, nata nel 1955 (nel primissimo numero c’era Marilyn Monroe in copertina) contribuì in maniera importante al mutamento del costume sessuale, oltre a dare vita ad un impero commerciale che vide i suoi fasti fino al sopraggiungere della crisi degli ultimi anni. Ai tempi d’oro, la rivista contava 5 milioni di copie al mese, fino alla drastica riduzione a 800mila.

Hefner si sposò per ben tre volte e tutti i suoi matrimoni terminarono con un divorzio; all’interno della propria casa, la famosa Palyboy Mansion, “Hef” preferì circondarsi di alcune giovani bionde, creando una sorta di harem.

Negli ultimi anni aveva detto che grazie al Viagra la sua attività sessuale non aveva subito rallentamenti. “Non crescerò mai”, aveva detto Hefner in un’intervista rilasciata alla CNN quando aveva 82 anni. “L’importante è mantenere uno spirito giovane, mantenere in vita il ragazzo: molto tempo fa ho deciso che l’età davvero non conta, e finché le signore hanno la stessa sensazione per me va bene..”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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