E’ deceduto ad 83 anni l’austriaco Hermann Nitsch, considerato il “guru” del cosiddetto teatro orgastico: nelle sue performance, leggendarie le tracce di sangue, i corpi nudi, interiora ed animali sgozzati. Una figura controversa che fu un pioniere dell’Azionismo viennese, che in Italia trovò l’America: nel 1974 a Napoli, per fermare una delle sue ardite e coinvolgenti performance – La “Aktion n.45”, nello studio del gallerista Peppe Morra intervenne addirittura la polizia: fu chiamata dagli inquilini del palazzo allarmati dal sangue che i tantissimi visitatori uscendo, avevano lasciato sulle scale.

L’artista austriaco è morto proprio nei giorni in cui Venezia, per l’apertura della Biennale d’Arte, gli dedica una mostra alle Oficine 800 alla Giudecca.

Fu artista poliedrico: pittore, grafico, scenografo, scrittore e compositore. Nel suo “Orgien Mysterien Theater” – il Teatro delle Orge e dei Misteri – metteva in pratica la sua idea di opera d’arte totale, cioè che deve coinvolgere tutti i cinque sensi.

A cura di Claudio Piselli – Foto Getty Image

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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