Allarme intossicazione in un rifugio alpino ad Argentera, in provincia di Cuneo, sulle montagne della valle Stura di Demonte. Cinquanta ragazzi sono stati soccorsi dai vigili del fuoco e dai sanitari, gli ospiti hanno accusato malesseri vari, principalmente nausea e vomito. Nessuno sarebbe in gravi condizioni, ma tutti sono stati portati nel più vicino ospedale per accertamenti.

Le prime verifiche per appurare la causa dei malesseri sarebbero state fatte nei locali della cucina dai Vigili del fuoco e dal personale sanitario. Dagli accertamenti fatti, il malore sarebbe da attribuire ad una intossicazione alimentare e non da monossido di carbonio come sospettato al momento dell’allarme. Tutti gli ospiti del rifugio che hanno accusato malesseri sono stati classificati con “codice verde”.

La “Casa Alpina” di Argentera è attrezzata per soggiorni estivi ed invernali delle famiglie del territorio delle parrocchie appartenenti alla ‘Unità Pastorale Langhe-Carrù’, comprendente Carrù, Piozzo, Clavesana, Bastia, Roccaciglié, Ciglié, Marsaglia ed Igliano.

A cura di Elena Mambelli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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