A TE (TIFOSO) PENSAI E QUESTI TRE PUNTI TI PORTAI…

Il Cesena non finisce di stupire, o perlomeno non finisce di vincere, chiudendo un 2020 che per il Cavalluccio è stato incredibile, specie in questa seconda parte che poi è un pezzo del Girone d’andata di una stagione iniziata con qualche balbettio e che invece è poi svoltata in una cavalcata sperata ma da nessuno prevista in questa forma.
Anche ad Imola, contro un’avversaria sulla carta alla portata, il Cesena si è fatto valere, portando a casa la quarta vittoria consecutiva, che non ha cambiato il quarto posto in classifica ma ha di fatto proseguito alla grande un cammino non facile ma meritato per lo spirito e la determinazione dimostrata dai bianconeri.

Saper soffrire, saper superare l’ostacolo è quello che i ragazzi di Viali hanno dimostrato in queste ultime giornate, quando l’allenatore ha saputo dare al gruppo una fisionomia importante, chiunque scenda in campo e pure con i cambi a gara in corso; l’allenatore cesenate è stato bravo a creare un complesso dove ci sono punti fermi ed altri che si alternano, ma dove si riesce a compensare assenze importanti in qualunque momento.

Il Cesena vola alto e non si può fare a meno di pensare alla promozione, pur se le premesse di stagione erano alte; il tutto però mantenendo sempre la giusta umiltà, qualità che Viali non dimentica di sottolineare in ogni occasione, consapevole che i momenti difficili ci sono stati e potranno tornare, ma altresì convinto che i suoi ragazzi sapranno essere pronti alla bisogna.
Non sono mancate le critiche sia alla Società che ai ragazzi (ed all’allenatore) in questa prima parte di stagione, alcune giustificate e giustificabili, altre frutto di un amore che a volte sconfina un po’ troppo, anche da parte di chi fa informazione ed a cui si dovrebbe/potrebbe chiedere di riuscire un “distacco” professionale certamente difficile da trovare quando è “anche” il tifo a parlare/scrivere.

Non mi permetto di criticare, ma sottolineo solamente come a volte siamo proprio noi che dovremmo gettare acqua sul fuoco, nel bene come nel male naturalmente, anche se la cosa è difficilissima, specie se si parla di calcio e magari lo si fa partendo dai ricordi, dalle simpatie verso figure del passato, eccellenti, magari eccezionali, ma che sono ieri, non oggi e neppure domani.

Il Cesena ci ha regalato festività da assaporare, come da assaporare, gustare è un quarto posto in classifica meritato quanto insperato; mantenerlo e magari migliorarlo è nelle speranze di tutti, senza caricare di troppe responsabilità nessuno, ma solo augurando a tutte le componenti bianconere un prosieguo di stagione fatto di altre belle soddisfazioni …. e se poi sarà promozione tanto meglio!!!

Buon Natale Cesena e che il 2021 possa essere l’anno del rilancio e della soddisfazione di avvicinare quello che è stato e sarà il giusto collocarsi nel calcio che “conta”.

Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani – Foto Luigi Rega

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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