Per rilanciare il turismo internazionale e soprattutto quello italiano sul Mar Rosso, in fortissima crisi, c’è chi ha pensato di regalare vacanze a chi è disposto ad andarci assumendosi qualche rischio. A Sharm el Sheikh ogni anno, infatti giungevano quasi mezzo milione di turisti in modo particolare quelli italiani, flusso oggi sceso a poco più di 10.000 presenze.
Ernesto Preatoni, proprietario di uno dei principali resort di Sharm, il Domina Coral Bay Resort, e, secondo le autorità egiziane l’inventore di Sharm El-Sheikh’, ha intrapreso un’eclatante iniziativa. Dopo i primi collegamenti di ottobre e di novembre 2016 operati dalla compagnia aerea Meridiana, Preatoni metterà a disposizione altri voli diretti per raggiungere la destinazione operati da AirCairo. I voli partiranno a marzo 2017. L’offerta è rivolta ai Soci Domina.
Nel periodo di Natale e Capodanno, il Coral Bay ha ospitato un totale di circa 3mila persone, quasi tutti italiani. La percentuale di riempimento è stata di circa il 60 per cento.
L’idea è quella di offrire alcuni voli dall’Italia portando, a sue spese, i turisti a trascorrere un periodo di vacanza nella rinomata località di vacanza.
I voli si sono riempiti in men che non si dica. Oltre alle sei città iniziali di Milano, Napoli, Bari, Pisa, Catania e Palermo, l’operazione ‘Sharm is back’ ha toccato anche Ancona, Treviso e Roma.
L’iniziativa, considerata un’ancora di salvezza per il turismo egiziano, è stata accolta molto positivamente dal governo egiziano che è molto legato all’inventore del turismo sul Mar Rosso dove vive la più bella barriera corallina del mondo.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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