In Emilia Romagna la criticità diventa rossa oggi e per tutta la giornata di domani a causa del rischio esondazioni e frane anche di medio-grande estensione nella pianura emiliana centrale dove già stanno transitando le piene di alcuni fiumi. Per fronteggiare l’ondata di maltempo la Regione chiede al Governo lo stato di mobilitazione nazionale per le possibili piene.Allerta arancione estesa a domani su gran parte del territorio. L’ultimo bollettino dell’Arpae segnala nuove precipitazioni a partire dal pomeriggio di oggi con intensificazione durante sera e notte. Piogge anche nella mattinata di mercoledì 29 maggio. Nel Modenese per precauzione sono già stati chiusi alcuni ponti: Ponte Alto e Ponte dell’Uccellino, tra Modena e Soliera, entrambi sul fiume Secchia. Chiuso anche il ponte Motta sulla provinciale 468 a Cavezzo. Sul Panaro stop alla circolazione sul ponte di Navicello vecchio e sul Tiepido chiuso il ponte di strada Curtatona.

Secondo le previsioni di 3B meteo, sono attese al Nord schiarite al Nordovest, molte nubi altrove con precipitazioni diffuse; nevicate sulle Alpi centro-orientali dai 1500-1700m. Temperature in calo specie al Nordest, massime tra 17 e 22. Al Centro instabile con temporali su Toscana, Umbria e Marche, dal pomeriggio piovaschi anche su Lazio e Abruzzo. Temperature in lieve calo, massime tra 17 e 20. Al Sud variabilità con qualche pioggia su Campania, bassa Calabria e Sicilia; tempo migliore altrove con ampie schiarite. Temperature in rialzo, massime tra 20 e 25.

Un violento nubifragio si è abbattuto nella serata di ieri sul sud della provincia di Siena
Decine di chiamate ai vigili del fuoco con allagamenti e frane che hanno interessato i comuni di Sinalunga, Torrita di Siena e Rapolano Terme. Le situazioni più critiche, fanno sapere i pompieri, si sono registrate a Sinalunga, dove alcune frane e smottamenti hanno interessato la strada Lauretana e in località Salterello, dove un uomo è rimasto bloccato con l’auto ed è stato portato in salvo dai vigili del fuoco. Allagamenti e infiltrazioni si sono registrate nella scuola di Serre di Rapolano. Il sindaco di Sinalunga Riccardo Agnoletti ha attivato il centro operativo intercomunale. Gli interventi di vigili del fuoco, Anas, tecnici della provincia sono terminati questa mattina quando la situazione è tornata alla normalità.

Allarme di Coldiretti: mucche senza fieno, campi allagati
lIl maltempo senza tregua ha compromesso la prima raccolta di fieno necessario per l’alimentazione di mucche e pecore nei campi finiti sott’acqua in gran parte del Paese. E’ l’allarme lanciato dalla Coldiretti sugli effetti di una primavera anomala che ha sconvolto i cicli colturali delle produzioni agricole destinate sia agli uomini che agli animali. “Dove si sono verificati temporali violenti accompagnati da grandine il fieno è stato steso a terra e reso inutilizzabile ma – sottolinea la Coldiretti – anche dove sono cadute precipitazioni abbondanti è stato impossibile entrare nei campi per effettuare la raccolta. Il risultato è stata la perdita del primo raccolto di fieno”. “Una situazione che aggrava duramente il conto dei danni nelle campagne. L’anomalia climatica si fa sentire lungo tutta la Penisola dove – precisa la Coldiretti – si è verificata una vera strage per verdure, cereali e frutta con danni a vigneti, agrumeti, oliveti, fragole, albicocche, ciliegie, pesche e cocomeri”. “Le intense precipitazioni hanno fatto innalzare il livello di fiumi e gonfiato i grandi laghi verso valori massimi come quello di Como che ha raggiunto un grado di riempimento al 67%, il Maggiore salito al 95% e fino al Garda addirittura al 97% secondo l’ultimo monitoraggio della Coldiretti. L’ondata di maltempo fuori stagione è l’evidente conseguenza dei cambiamenti climatici in Italia dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici – ricorda la Coldiretti – è ormai la norma, tanto da aver condizionato nell’ultimo decennio la redditività del settore agricolo”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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