Primi scontri anche oggi a Lione e Nantes, le due principali città prese di mira dai gilet gialli per il 26/o atto della protesta. Sempre più bassa la partecipazione, oggi ai minimi alle ore 14, con circa 3000 manifestanti in tutta la Francia (3.600 sabato scorso).

A Lione, lancio di sassi contro le forze dell’ordine, che hanno risposto con gas lacrimogeni verso la testa del piccolo corteo. Presenti, secondo la prefettura, “elementi radicali violenti, col passamontagna o fazzoletti, nascosti dietro gli striscioni”. Scontri anche in coda al corteo.

A Nantes una squadra di poliziotti anticrimine è stata oggetto di un lancio di sassi mentre stava attraversando una strada nei pressi della manifestazione. La reazione è stata soprattutto a base di granate assordanti.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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