Ilaria Cucchi: “Dal generale Nistri mi sarei aspettata non dico delle scuse, perche’ avrebbe potuto essere per lui troppo imbarazzante, ma certo non 45 minuti di sproloquio contro Casamassima, Rosati e Tedesco, come a dire, ho pensato, che gli unici tre pubblici ufficiali che hanno deciso di rompere il muro di omerta’ nel mio processo non sono degni di continuare ad indossare la divisa che io amo e rispetto”. Nell’intervento presso la sede della stampa estera in Italia, riferendo del colloquio di ieri con il comandante generale dell’Arma dei carabinieri e con il ministro della Difesa Elisabetta Trenta. “In un processo dove stanno emergendo gravissime responsabilita’.

– ha aggiunto – siamo sicuri che vi sia proprio adesso una insopprimibile esigenza di punire proprio coloro che hanno parlato?”. “Questo processo – ha proseguito – io, Fabio e la mia famiglia lo abbiamo fortissimamente voluto, ed ora il generale vuole colpire tutti coloro che hanno parlato. Danno peso ai post di Casamassima ma non ci difendono da quelli infamanti e violenti partoriti da pagine di Facebook e troll in gran parte gestiti da appartenenti a Polizia e Carabinieri. Basta con gli insulti e le violenze verbali, possono essere molto ma molto pericolosi”.

Trenta: nessuno sproloquio da Nistri.

-Giovanni Nistri non ha portato avanti alcun sproloquio e non ha manifestato nei confronti di nessuno pregiudizi punitivi. Ero presente, se lo avesse fatto sarei intervenuta! Semplicemente, ha rimarcato l’obbligo per tutti i gradi al rispetto delle regole, il che rientra nelle sue prerogative di Comandante”.

Situazione particolarmente difficile anche nel siracusano dove si sono registrati allagamenti, proprio ai confini con la provincia di Catania. I territori maggiormente colpiti quelli di Francofonte, Lentini e la zona di Sigonella.

In alcune aziende agricole e in case di campagna ci sono persone sui tetti. Alcune sono state già soccorse da due elicotteri dei vigili del fuoco e da uno della marina militare.

Un quarto velivolo dei pompieri è in arrivo dalla Campania.

In contrada Trigona una persona è stata soccorsa e salvata dall’equipaggio dei vigili del fuoco che l’ha imbragata e sollevata col verricello.

In contrada Cuccumella un’azienda agricola ha chiesto soccorso per il personale e il bestiame per l’acqua alta.

Ci sono state persone che, sebbene sui tetti di case di campagna, hanno invece rifiutato il salvataggio, preferendo attendere il soccorso da terra.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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