Il cancro al colon è uno dei tumori più diffusi nella popolazione come quello al seno, al polmone e alla prostata. Se questo viene diagnosticato nelle prime fasi è curabile e per questo riconoscere quali sono i segnali che ne testimoniano la presenza è importante. Conoscendoli sarà infatti possibile chiedere un consulto medico. Il colon è l’ultimo tratto dell’intestino, dove giunge il cibo digerito e in cui vengono assorbite le ultime sostanze, che si trasformano poi in feci.

Quando si manifesta il tumore al colon i sintomi iniziali che il soggetto può rilevare sono il risultato dei linfonodi che iniziano a combattere contro la malattia. Se il tumore è benigno e non canceroso non sussistono pericoli di vita, diversamente se è maligno. In entrambi i casi tutto comincia comunque con la moltiplicazione graduale delle cellule che si moltiplicano gradualmente invadendo sempre più parti di tessuto, prendendo inizialmente il nome di polipo.

Quando le cellule, moltiplicandosi, per farsi spazio distruggono quelle vicine allora c’è un tumore maligno. Le cellule cancerose possono diffondersi in tutto il corpo attraverso il sangue e le vie linfatiche. Le cause di sviluppo di questa patologia possono essere diverse, anche se sembrano essere più a rischio: coloro che hanno più di 50 anni, famigliarità, una storia medica di tumori.

Come riconoscerlo e combatterlo
Le probabilità di guarire da questa patologia si moltiplicano quanto prima la malattia viene diagnosticata ed è per questo che è importante conoscere i principali sintomi, soprattutto se si hanno i fattori di rischio. I sintomi del tumore al colon sono in particolare: la presenza di sangue nelle feci, che può essere rosso, scuro o anche quasi invisibile; problemi intestinali e l’alterazione dell’attività, quindi costipazione o al contrario diarrea, per oltre 6 settimane, senza che vi sia un particolare motivo.
Dolore nella zona bassa della pancia o nella zona dell’ano.
Sensazione di svuotamento incompleto a seguito dell’evacuazione.
Perdita di peso, senza che ci siano motivi rilevanti.
Alcuni soggetti avvertono una forte stanchezza per via di una condizione di anemia data dal continuo sanguinamento. Mancanza di respiro data dall’anemia.
Se il tumore al colon ostruisce l’intestino la persona può avvertire anche nausea o avere il vomito, sentendosi piena.
I sintomi, si sa, possono essere differenti da soggetto a soggetto e talvolta possono essere indicativi di altre tipologie di disturbo, per questo è bene sempre rivolgersi al proprio medico.

Diagnosi medica
In Italia c’è un programma di screening gratuito per la diagnosi precoce per riconoscere e combattere la malattia, di cui è bene approfittare. L’Hemoccult da farsi ogni 2 anni non rileva la malattia, ma l’eventuale presenza di sangue nelle feci, che ne sono un sintomo. Se dà un risultato positivo viene invitato il soggetto a fare una colonscopia di verifica e a seguire una dieta specifica per il colon irritabile. Nella maggior parte dei casi il cancro al colon si cura con intervento chirurgico con esito positivo. Nei casi in cui il cancro si è diffuso si procede con radio o chemioterapia.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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