matteorenzi
“Ti offriamo 50 euro per votare Matteo Renzi alle primarie”. La Procura di Firenze ha aperto un fascicolo, senza ipotesi di reato e senza indagati, sulla base della denuncia di un presunto voto di scambio a favore dell’attuale presidente del Consiglio dei ministri, che l’8 dicembre 2013 venne eletto segretario del Pd con il 68% delle preferenze, seminando Gianni Cuperlo e Pippo Civati.
È stato Maurizio Martigli, fiorentino di 55 anni, come racconta ilTempo, a denunciare il fatto all’autorità giudiziaria. “Fui contattato da un cliente che abitualmente frequentava la rosticceria in cui lavoravo – si legge nell’esposto depositato il 5 gennaio 2015 – e mi venne proposto un accordo: votare Matteo Renzi alle primarie per far sì che le potesse vincere. Tutto questo era pagato con un compenso di 50 euro + 15 per la tessera del Pd che mi sarebbe stata fatta al circolo “Vie Nuove”, situato in via Giannotti, prima della votazione”. “Visto il momento di crisi accettai – spiega nella denuncia Martigli – Mi fu anche chiesto di portare altra gente “fidata”, se la conoscevo. Il giorno delle primarie ci trovammo davanti al circolo io e altri due amici a cui avevo segnalato la cosa, che, come me, avevano bisogno”. In un’integrazione alla denuncia, presentata l’8 gennaio scorso, Martigli precisa che: “Fabio Giorgetti, attuale consigliere comunale di Palazzo Vecchio, è la persona che materialmente ha pagato 65 euro affinché io e i due testimoni da me citati votassimo Renzi”. Il pm titolare è Luca Turco, lo stesso a cui sono stati assegnati anche i due esposti presentati da Alessandro Maiorano, dipendente di Palazzo Vecchio, conosciuto ormai come il “grande accusatore” di Renzi.

Fonte IlGiornale – Foto Archivio web

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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