Venerdì, 9 agosto 2024
Ormai dobbiamo proprio farcene una ragione!
La trasmissione serale, dal lunedì al venerdì, proposta da Mediaset, dalle 20,30 alle 21,25 su Rete 4, “4 di sera” è la nuova LA7 omaggiata dall’A.D. Pier Silvio Berlusconi alla sinistra e nello specifico al PD che si bea di poter infangare il Governo di centro-destra di incapacità gestionale su tutti gli argomenti politici e/o assimilati solo per il gusto provocatorio di farlo, in quanto corrente all’opposizione e senza ovviamente proporre nulla, perché da anni vive di sole chiacchiere e non di fatti, con l’unica eccezione del “gender” e del “queer” usati ogni giorno per attaccare il Generale Vannacci, a loro molto scomodo per il successo ottenuto (530.000 voti alle elezioni europee) e per quel suo libro dove esprime, in base alla libertà di pensiero, parola e stampa previste dalla Costituzione italiana (art. 21) che gli Italiani comprano e prediligono rispetto a quelli scritti dagli eminenti e storici autori, portatori della cultura, definiti “saggi” e sempre legati all’antifascismo o agli eroici partigiani e letti solo nei salotti “radical chic”.
Veniamo a noi, con gli argomenti principali della serata:
Le concessioni balneari
La nuova pizzeria di Briatore a Napoli
Più di 30 minuti per evidenziare il problema del basso costo delle concessioni, i rincari, le “paradossali”, a loro insindacabile giudizio, distinzioni degli stabilimenti, il costo del lettino da 20/22 Euro ai 2/3 mila euro ecc. ecc. non tenendo conto della sostanziale differenza dei servizi riservati ai Clienti, facendoci credere o meglio, pensando che siamo “un branco di creduloni” pronti a cadere nelle loro infingarde trappole. Da sempre esistono disparità non solo negli stabilimenti balneari, ma negli alberghi, sui treni, ovunque insomma, ma questo non priva nessuno del divertimento o delle vacanze che ognuno regola in base alle sue possibilità. Hanno più volte attaccato i gestori delle spiagge, per aver aumentato del 5% i costi rispetto allo scorso anno, ma non hanno neppure accennato che per esempio i costi della frutta e verdura si sono triplicati e su questo potremmo scrivere un romanzo.
Non a caso i gestori degli stabilimenti balneari oggi per la prima volta hanno fatto uno sciopero di SOLE due ore, dalle 7,30 alle 9,30!
Ma CHI ha veramente creato questa situazione di disagio? per l’opposizione sempre e solo “Giorgia Meloni! (ridicoli e infantili!)
Non parliamo poi della nuova pizzeria inaugurata a Napoli dall’imprenditore Briatore, locale di squisita raffinatezza, con divertimenti, musica e dove la Pizza Margherita viene venduta a 17 euro.
Ovviamente, per colpire negativamente, il fatto hanno intervistato i soliti avventori di sinistra che hanno riservato commenti sgradevoli e qualcuno ha dichiarato che non spnderebbe mai tale cifra per la più semplice delle pizze. Per evidenziare poi il “top” della lor cultura (se così la possiamo definire) hanno cercato di dimostrare che gli ingredienti per farla ammontano ad un massimo di 3 Euro (pasta, pomodoro, mozzarella) per cui il Sig. Briatore lucra ben 14 euro su ogni pizza! Un suggerimento a tali profeti economici andrebbe dato, sia sulla qualità dei prodotti usati e il loro costo, sia sui costi di gestione, del personale e relative tasse! Se poi mettiamo a confronto la piccola pizzeria nei vicoli napoletani, con tavoli dove a stento ci stanno due piatti, dove ci sia accontenta del servizio, dove appena hai consumato devi lasciare il posto ad altri, dove i servizi igienici sono quasi impraticabili e la pizza margherita costa 7/8 euro la differenza di 4/5 euro (a cui anche in questo caso necessita defalcare i costi) porta sicuramente un profitto maggiore per unità venduta rispetto al profitto della pizza prodotta nel lussuoso locale di Briatore.
Inoltre ai “soloni” del sapere forse è bene ricordare che nessuno è “OBBLIGATO” dal Governo Meloni a consumare la pizza da Briatore o andare in discoteca al Milionarie in Sardegna o sulla spiaggia dove una giornata può costare anche 10.000 euro, per cui certe “loro morbose fantasie” le tengano ben chiuse nel cassetto e ricordino che in 20 anni di governo hanno solo “rovinato” la nostra amata Italia.
A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto ImagoEconomica