Torna in campo l’Europa League. Dopo la due giorni agro-dolce di Champions di Juve e Napoli, stasera toccherà a Sassuolo, Roma, Inter e Fiorentina tenere alto l’onore delle italiane in Europa.

Partendo dall’Inter, la più martoriata al momento, che ha da poco cambiato allenatore.
A sedere sulla panchina più bollente d’Italia è l’allenatore della primavera Vecchi, che vuole subito far vedere di non essere, come invece è, una meteora di passaggio in attesa della decisione finale della società sul nuovo allenatore.
Per fare ciò però occorre una vittoria che ridarebbe serenità, morale e soprattutto punti in classifica importanti come ossigeno per la boccheggiante Inter Europea.
Ecco perchè i big solitamente tenuti a riposo in questo tipo di partite, stasera saranno tutti in campo contro il Southampton; a partire da capitan Icardi, assistito da Candreva, da Perisic messo un pò ai margini da De Boer. Fino ad Handanovic in porta, Miranda e Banega.
La Roma capolista del suo girone, affronterà l’Austria Vienna, l’altra squadra a detenere il primato. Nella gara d’andata si è visto davvero di tutto, con il vantaggio degli austriaci e poi la rabbiosa reazione della Roma targata El Sharaawy che con una rabbiosa doppietta aveva fatto credere alla Roma di poter vincere; convinzione che stava per diventare certezza dopo il 3-1 di Florenzi, ma che è diventata amarezza per i due gol subiti nell’ultimo quarto d’ora che sono costati il pareggio.
Stasera servirà maggior attenzione perchè l’avversario gioca bene, ma è molto abbordabile.

Nella Roma fuori Fazio per infortunio, al suo posto De Rossi, arretrato in difesa. In attacco torna Diego Perotti, dopo un mese out per infortunio, pronto ad assistere Dzeko, sempre più imprescindibile.

Più morbido, sulla carta il match della Fiorentina che ospita lo Slovan Liberec, fanalino di coda del girone con un punto in tre partite. La vittoria potrebbe significare qualificazione quasi aritmetica con due partite d’anticipo, se Paok e Quaragab dovessero pareggiare.
Massiccio il turnover di Sousa che dovrebbe far giocare solo Gonzalo Rodriguez, Tomovic, Borja Valero e Babacar nel giro dei titolari. A riposo Kalinic, sostituito da Zarate. Il tecnico portoghese sembra aver trovato finalmente il modulo adatto a sfruttare le caratteristiche della squadra, il 3-4-1-2, con un giocatore ad offrire assistenza a Kalinic.
Il girone del Sassuolo, è attualmente uno tra i più equilibrati. La squadra di Di Francesco occupa il secondo posto in classifica, come il Rapid Vienna, avversario di stasera che due settimane fa ha sconfitto proprio i neroverdi, che avevano gli uomini decimati, ma che comunque hanno sofferto tanto.
Stasera, in attesa del recupero di Berardi, Matri dovrebbe guidare l’attacco, assistito da Defrel, Politano e dal giovane Adjapong.
Spazio per Biondini e Pellegrini a centrocampo, riposo dunque per Sensi mentre la difesa sarà quella titolare, eccezion fatta per Cannavaro.
Molti big in campo dunque. Le italiane l’Europa League non sembrano più snobbarla.

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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