Sono in arrivo temporali, neve e venti forti al centro-nord e la Protezione Civile ha lanciato l’allerta, in particolare quella di livello arancione sul Veneto.
Una nuova perturbazione di origine atlantica raggiungerà nelle prossime ore le regioni nord-occidentali, determinando un peggioramento delle condizioni meteorologiche, con diffuse precipitazioni, associate a forti venti dai quadranti meridionali.
Nella giornata di domani si intensificheranno e si estenderanno a gran parte del centro-nord. Il Dipartimento della Protezione Civile, sulla base delle previsioni disponibili e d’intesa con le Regioni coinvolte, alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati, ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.
I fenomeni meteo potrebbero determinare criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate nel bollettino consultabile sul sito del Dipartimento.

L’avviso prevede, dalla prime ore di sabato, precipitazioni a carattere temporalesco accompagnate da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, forti raffiche di vento e locali grandinate, su Piemonte, Lombardia, Liguria e Veneto, in estensione fra la tarda mattinata e il pomeriggio a Friuli Venezia Giulia, Umbria, Lazio e settori occidentali di Abruzzo e Molise. Attese, inoltre, nevicate al di sopra dei 500-700 metri su Piemonte, Lombardia, Provincia autonoma di Trento, Veneto, e Friuli Venezia Giulia, localmente fino ai 200-400 metri sul basso Piemonte, con apporti al suolo da moderati ad abbondanti. Previsti venti da forte a burrasca dai quadranti meridionali, con rinforzi di burrasca forte, su Piemonte, Liguria, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Marche, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo e Molise, con mareggiate lungo le coste esposte.

Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per domani allerta arancione per rischio idrogeologico sul Bacino del Piave pedemontano e dell’Alto Brenta in Veneto; l’allerta sarà gialla, idraulica ed idrogeologica, sul Friuli Venezia Giulia, su parte del Veneto, sulla Lombardia settentrionale e Oltrepò Pavese, sul basso Piemonte, sulla Liguria, su parte dell’Emilia-Romagna e della Toscana, sulle zone appenniniche della Marche, sul parte dell’Umbria, sull’intero territorio del Lazio, sui bacini montani di Abruzzo e Molise.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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