Papa Francesco chiude la sua visita pastorale in Messico nella messa celebrata a Ciudad Juarez, al confine messicano con gli Stati Uniti con un accorato appello. “Mai più morte e sfruttamento! C’è sempre tempo per cambiare, c’è sempre una via d’uscita e un’opportunità, c’è sempre tempo per implorare la misericordia del Padre. Qui a Ciudad Juárez, come in altre zone di frontiera – ha detto il Pontefice nell’omelia – si concentrano migliaia di migranti dell’America Centrale e di altri Paesi, senza dimenticare tanti messicani che pure cercano di passare ‘dall’altra parte’. Un passaggio, un cammino carico di terribili ingiustizie: schiavizzati, sequestrati, soggetti ad estorsione, molti nostri fratelli sono oggetto di commercio del transito umano”.