La storia delle ferrovie italiane inizia 182 anni fa, il 3 ottobre 1839, con l’inaugurazione della linea Napoli-Portici, 12 chilometri di tracciato ferroviario per unire le due località.

La convenzione per la realizzazione dei lavori – che prevedevano la costruzione di una linea che arrivasse dalla città partenopea fino a Nocera Inferiore, con fermate anche a Torre Annunziata e Castellammare di Stabia – venne concessa all’ingegnere Armando Giuseppe Bayard de la Vingtrie il 19 giugno 1836.

Bayard volle costruire a spese sue l’intera opera, a patto di goderne la gestione per 99 anni. La richiesta trovò il parere favorevole del Re Ferdinando, ed i primi lavori iniziarono l’8 agosto del 1838 e dopo un anno si arrivò a Portici, nell’attuale zona del “Granatello”.
La locomotiva a vapore protagonista dell’inaugurazione, dal nome Vesuvio, era costituita da 8 vagoni, pesava oltre 13 tonnellate e poteva raggiungere la velocità massima di 50 chilometri orari.

“Questo cammino ferrato gioverà senza dubbio al commercio e considerando come tale nuova strada debba riuscire di utilità al mio popolo, assai più godo nel mio pensiero che, terminati i lavori fino a Nocera e Castellammare, io possa vederli tosto proseguiti per Avellino fino al lido del Mare Adriatico”. Con queste parole del re Ferdinando ebbe inizio questa pagina di storia.

L’iniziale tratto ferroviario ha subito nel corso degli anni numerosi danni. La stazione di Napoli Bayard funzionò fino al 1866, quando, in seguito al collegamento con la stazione di Napoli Centrale fu declassata a impianto di servizio.
Nel 1943, fu semidistrutta dall’esplosione della nave Caterina Costa, carica di materiale bellico e sulla quale si sviluppò un incendio per il quale le autorità cittadine agirono in netto ritardo.

Un crollo parziale della Villa d’Elboeuf di Portici, posta in immediata prossimità con la linea ferroviaria, comportò nel 2014 la chiusura della linea fino al 12 aprile 2015 per consentire l’esecuzione di un manufatto di protezione.
In occasione del 182° anniversario dell’inaugurazione sabato 2 e domenica 3 ottobre il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa (Napoli) offrirà un ricco programma di iniziative culturali e visite guidate: in entrambe le giornate sarà possibile visitare, all’interno del Padiglione “La Cattedrale”, un’esposizione fotografica, e una collezione di foto storiche dell’archivio della Fondazione FS in mostra nella “Galleria delle locomotive elettriche”. Nella “Sala Cinema” sarà proiettato, a ciclo continuo, un filmato rievocativo del viaggio inaugurale della linea Napoli-Portici del 3 ottobre 1839.

articolo a cura di Franco Buttaro

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Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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