CESENA VINCI PER NOI!
C’è già tutta la curva “mare” piena a sostenere nel secondo atto play-off il Cesena di Domenico Toscano.
Un Cesena che a Vicenza in una partita spigolosa, non poteva essere diversamente, dove si azzerano tutti gli equilibri tecnici, ha saputo resistere fino al termine con grande caparbietà e testa.
Al “Dino Manuzzi”, la squadra bianconera potrà contare sul rientro del suo bomber Corazza, che al Menti ha fatto sentire la sua mancanza, nonostante la volontà dei gemelli Sphendi; addirittura con Stiven i bianconeri si erano creati la famosa “palla sporca” per passare in vantaggio dopo appena setti minuti di orologio, ma la Dea bendata non ha voluto premiare nell’occasione l’Under 21 della Nazionale Albanese. E anche Mercadante dopo un’azione vibrante ha colpito il palo da posizione defilata. Queste in pratica le uniche occasioni da gol per i romagnoli, che comunque nella ripresa sono stati graziati da Ferrari che tutto solo davanti a Tozzo spreca clamorosamente il vantaggio tirando il pallone sul palo pieno.
Segnali incisivi sul fattore tattico che mettono sul piatto della bilancia il perfetto equilibrio.
Sicuramente nella gara di ritorno che andrà a convalidare il passaggio del turno, c’è da aspettarsi un gioco completamente diverso. I padroni di casa potranno attendere i loro rivali biancorossi, mentre la formazione di Thomassen sarà obbligata a spingersi in avanti per agguantare la vittoria, per i veneti unico risultato da conseguire. C’è dunque da credere che l’ottimo Greco e compagni, possano lasciare più spazio negli ultimi trenta metri al cavalluccio dove è in grado di sprigionare tutta la sua volontà realizzativa.
Non a caso il reparto offensivo è stato il migliore di tutto il campionato, come la stessa difesa che in rarissime occasioni ha dimostrato distrazioni.
Un’ultima considerazione che fa ben sperare perchè si avveri il “miracolo” della promozione, è l’attitudine mentale, dopo un mese di digiuno in gare ufficiali, che i ragazzi di Toscano hanno messo in campo contro una compagine tosta, che per storia negli scontri “Amarcord” è in vantaggio.
Ma ogni partita è madre di se stessa. Conta in modo inequivocabile, nelle finali, il carattere che un allenatore sà sprigionare dalla panchina. “Mimmo” sarà come Modugno!
Il Direttore Responsabile Simone Tripodi – Foto Luigi Rega
