Era il primo match point per la serie A per la squadra di Grosso contro il Sudtirol di Bisoli, allo "Stirpe" un tutto esaurito

Termina in parità la sfida tra Frosinone e Sudtirol. Con questo risultato, i ragazzi di Grosso non potranno in questo fine settimana festeggiare il ritorno in Serie A. La prima frazione vede i padroni di casa gestire il gioco senza riuscire però a mettere in grande difficoltà la retroguardia di mister Bisoli, abili a difendersi con ordine e a ripartire. Al 7′ Mazzitelli prova una battuta dal limite che sfiora il palo. La gara bloccata, regala qualche piccola emozione in più sul finale: il direttore di gara annulla al 35′ un gol ad Insigne per un controllo precedente con il braccio; gli ospiti reagiscono e subito dopo Mazzocchi prova una conclusione dal limite che termina al lato. L’occasione più grande per i canarini capita al 39′ sui piedi di Moro che da buonissima posizione calcia debolmente.

Nel corso della ripresa, dopo quattordici minuti Grosso tenta con un triplo cambio di regalare maggiore vigore ai suoi. Dopo pochi minuti il neo entrato Kone sfiora il gol con un tiro dal limite al termine di una splendida azione personale sul quale è bravo Poluzzi ad opporsi con un ottimo intervento. L’estremo difensore ospite si ripete subito dopo su una conclusione di Insigne. Il Frosinone spinge forte, ma nonostante l’assalto finale i giallazzurri non trovano il guizzo vincente. Da segnalare in tribuna vip la presenza del C.t. della Nazionale azzurra Roberto Mancini.

Pesante successo esterno per 1-0 sul campo del Cittadella per il Genoa, che consolida ulteriormente il secondo posto. Partono forte i padroni di casa che subito creano un paio di occasioni, la più pericolosa quella su tiro di Ambrosino deviato in angolo. Genoa un po’ sorpreso in avvio, ma pian piano si riprende trascinato dai suoi tifosi giunti in massa al Tombolato. Mezzo stadio è rossoblù. Grande chanche per Antonucci ben servito da Crociata, tiro alto. Poi tanto equilibrio fino al colpo di scena al 42′: doppia ammonizione per Giraudo e padroni di casa in dieci.

Il Bari passa a Pisa per 2-1 contro i nerazzurri che subiscono la seconda sconfitta di fila. Al 14′ la squadra di D’Angelo resta in dieci dopo che l’arbitro Colombo giudica da rosso diretto un fallo di Nagy da ultimo uomo su Cheddira appena fuori area. L’inferiorità numerica non toglie energie al Pisa che al 18′ passa in vantaggio con un rigore di Torregrossa, sesta rete stagionale, concesso per un fallo di Mazzotta sullo stesso attaccante nerazzurro. Il Bari pareggia al 37′: cross da sinistra di Morachioli e stacco di Esposito che gira in rete di testa. Nella ripresa la gara sembra incanalarsi sul pari, ma il direttore di gara concede un rigore al Bari, dopo consulto al Var, per un tocco di mano in area di Caracciolo. Antenucci trasforma e riporta il Bari a -6 dal secondo posto del Genoa.

Nella ripresa immediata traversa di Coda da pochi passi. Ma i granata reagiscono alla grande rispondendo colpo su colpo. Al 70′ la gara si sblocca: scambio al limite e Gudmundsson trafigge Kastrati con un secco diagonale.
Orgoglio Cittadella nel finale, ma c’è un salvataggio sulla linea di Del Fabro. Finisce con il successo dei liguri, passo da gigante verso la promozione.

Un rigore trasformato da Vazquez ed un eurogol di Man ed il Parma ribalta il Cagliari che chiude la serie positiva di dieci giornate senza sconfitte. Avvio con tiri di Bernabè (9′), Benedyczak Estevez (19′, Radunovic strepitoso, e 22′) e Lapadula (bene Buffon). Poco dopo la mezz’ora Prelec verticalizza per Lapadula che aggira Buffon e mette dentro il 17° gol stagionale. Il Cagliari sfiora il raddoppio con Prelec (35′) ed Azzi (37′). Il Parma pareggia nella ripresa con un rigore di Vazquez, concesso da Gariglio per un tocco di mano di Azzi. Al 32′ Man salta tre uomini e spedisce sotto l’incrocio. Il Cagliari si sbilancia ma al 90′ fallo di Lella su Mihaila, rigore che lo stesso attaccante batte con un cucchiaio e si fa parare.

Poche occasioni nel derby fra Modena e Spal, che fa proseguire l’identica piccola striscia utile di entrambe le squadre (6 punti in 4 gare), anche se quella di Tesser resta a -2 dai playoff e quella di Oddo penultima a -1 dai playout

Pareggio senza reti al Curi di Perugia, dove il Cosenza diligentemente blocca i padroni di casa. Poche le emozioni per tutta la partita.

Il Como strappa in extremis un pareggio per 1-1 all’Ascoli dopo una partita che ha a lungo rischiato di buttare via. Bene i padroni di casa nel primo tempo, ma non sono però riusciti a concretizzare, pur colpendo un palo con Cerri e costruendo qualche azione interessante. Parte meglio l’Ascoli nella ripresa, e al 23′ arriva il rigore concesso per fallo di Gomis su Dionisi e realizzato dallo stesso attaccante.

A Sala risponde Farias e al Barbera finisce 1-1 tra PalermoBenevento, un risultato che serve alla squadra di Corini per blindare la categoria e poco ai sanniti che restano ultimi in classifica nel torneo cadetto.

Il Direttore responsabile Simone Tripodi – Foto Lapresse

 

Il Direttore Simone Tripodi

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