Alcuni agenti della polizia penitenziaria nel carcere di Parma si sarebbero resi responsabili del “danneggiamento di oggetti personali, tra cui il computer“, il tutto “nel disegno di un’accanita persecuzione” nei suoi confronti: così Cesare Battisti, 67 anni, ex terrorista condannato all’ergastolo per quattro omicidi ed altri gravi reati, catturato in Bolivia nel 2019 dopo una latitanza durata 37 anni.

A cura di Elena Giulianelli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

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