FUNERALI DI PAPA BENEDETTO XVI IN PIAZZA SAN PIETRO JOSEPH RATZINGER, PAPA FRANCESCO JORGE MARIO BERGOGLIO
Grati per la sua sapienza e dedizione“, ha detto Papa Francesco. Presenti alla messa il Capo dello Stato Mattarella e la premier Meloni. 50 mila fedeli in piazza San Pietro.
La tumulazione del feretro nelle Grotte Vaticane.

Un momento di preghiera e di commozione: prima che la bara di Benedetto XVI lasciasse il sagrato di San Pietro, Francesco si è alzato in piedi e ha messo la mano sul feretro. Pochi istanti, ma tutto il corteo di è fermato per l’ultimo saluto di Bergoglio a Joseph Ratzinger.

La bara di semplice cipresso che ospita le spoglie mortali di Joseph Ratzinger, terminate le solenni esequie in piazza San Pietro presiedute da Papa Francesco, sono state portate verso le Grotte Vaticane, in quella che fu, in un primo momento, la tomba di San Giovanni Paolo II, così come esplicitamente richiesto dallo stesso Papa Emerito.

Il rito dell’inumazione, così come la messa funebre, ricalcano quasi completamente le modalità utilizzate per i papi regnanti con all’interno della bara l’apposizione delle medaglie e delle monete coniate durante il pontificato di Benedetto XVI, dei Palii che ricordano le diverse potestà vescovili e poi il cosiddetto “Rogito“, una breve descrizione della vita e del pontificato di Benedetto.

La bara di cipresso, una volta chiusa, viene sigillata con una fettuccia sulla quale vengono apposti dei sigilli della Camera apostolica e della Casa pontificia e delle celebrazioni. Poi la bara viene posta all’interno di un’altra zinco e questa, infine, in un’ultima bara di legno. A questo punto sarà posta all’interno della tomba che sarà sigillata.

A cura di Elisabetta Turci – Fotoservizio Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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