Il mondo crolla addosso al Brasile dopo l’eliminazione dal Mondiale di Qatar 2022. Il ct Adenor Leonardo Bacchi, soprannominato Tite si è dimesso dall’incarico: “Una sconfitta dolorosa ma sono in pace con me stesso, è la fine di questo ciclo. Una decisione che avevo preso già da un anno e mezzo, non sono uno che si rimangia le parole. Non l’avevo detto per poi far sì che la gente mi chiedesse di restare se avessimo vinto il Mondiale“.

Tite si rifiuta di parlare della disorganizzazione difensiva della sua squadra, incapace di gestire il gol di vantaggio nel secondo tempo supplementare. “Eravamo in un’azione offensiva. Dopo aver perso palla, il Brasile ha comunque recuperato e chiuso la parte centrale del campo, ma la palla è tornata indietro, è stata deviata ed è entrata, con una sola conclusione“.

Condividiamo la gioia, condividiamo la tristezza. Nessuno voleva condividere quella gioia più di noi. Siamo dispiaciuti, con le nostre famiglie, con noi stessi. C’è una bellissima generazione in arrivo. Ora bisogna rafforzarsi nelle avversità, nella crescita. Siamo tutti responsabili”, ha concluso. Sul bilancio della sua esperienza da tecnico della Seleçao: “Ora sono troppo emozionato per farlo – risponde -, non sono proprio in condizione, non riesco a farlo subito dopo un’eliminazione“.

A cura di Roberto D’Orazi – Foto Getty Image

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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