L’uomo per un periodo aveva l’obbligo di dimora presso i suoi genitori, ma poi c’è stato un riavvicinamento con la moglie. Alexandra lascia un figlio, nato da un’altra relazione, che vive con la nonna in Romania.

Avrebbe confessato e ora si trova in carcere a Bolzano Avni Mecja, il marito di Alexandra Elena Mocanu, la donna 35enne, trovata morta domenica nel suo appartamento.

L’operaio, 27 anni, di origini albanesi, in attesa della convalida del fermo, è stato iscritto nel registro degli indagati con l’ipotesi di accusa di omicidio volontario aggravato. A seguito degli indizi di reato raccolti e delle dichiarazioni confessorie dell’indagato, il provvedimento di fermo è stato eseguito dalla squadra mobile della Questura di Bolzano. Nelle prossime ore verrà eseguita l’autopsia disposta dalla procura. Spetterà al Gip convalidare l’arresto.

Tra Avni e Alexandra Elena le liti ed i conflitti non erano una novità. Nel 2019 e 2020, quando vivevano ancora a Verona, la donna aveva già denunciato per maltrattamenti suo marito Avni. Per questo motivo l’uomo per un periodo aveva l’obbligo di dimora presso i suoi genitori, ma poi c’è stato un nuovo riavvicinamento e Mocanu ha raggiunto sua moglie a Bolzano, dove la donna nel frattempo si era trasferita. Alexandra lascia un figlio, nato da un’altra relazione, che vive con la nonna in Romania.

Mecja, è uscito verso le ore 3 di questa notte dagli uffici della Procura in piazza Tribunale (indossava occhiali da sole e un berrettino nero) dopo un lungo interrogatorio. Potrebbe aver ucciso la compagna già nella serata di sabato a seguito di un nuovo litigio con la donna che era rincasata verso le 20, dopo il turno di lavoro presso il Top Bar al centro commerciale Centrum del capoluogo altoatesino. Il corpo senza vita della donna è stato ritrovato nel pomeriggio di domenica dai Vigili del Fuoco e dagli agenti della Squadra mobile della Questura bolzanina. L’orario è stato indicato in alcune testimonianze dei vicini di casa che hanno udito la discussione tra i due.

Nella notte, dopo aver ucciso la compagna, l’uomo avrebbe organizzato la fuga in Albania. Domenica mattina la partenza da Bolzano con l’autovettura di Alexandra Elena, una Ford Focus, verso l’aeroporto di Treviso da dove si sarebbe dovuto imbarcare su un volo per l’Albania. Nel paese d’origine, però, Mecja non si è recato decidendo successivamente di consegnarsi alle autorità italiane.

Tra Avni e Alexandra Elena le liti ed i conflitti non erano una novità: nel 2019 e 2020 quando vivevano ancora a Verona, la donna lo denunciò per maltrattamenti e l’uomo venne posto agli arresti domiciliari con divieto di avvicinamento alla donna. Successivamente la donna aveva raggiunto Mecja a Bolzano.

A cura del Tgr – Foto Tgr Bolzano
Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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