Michail Gorbaciov

La morte di Michail Gorbaciov, ha chiuso un capitolo fondamentale della storia degli ultimi quarant’anni.
Leader politico della Russia tra il 1985 ed il 1991, Gorbaciov è stato l’uomo della perestrojka, della fine della Guerra Fredda, di un vento di libertà che il popolo russo non era pronto ad accogliere, capire, vivere.

Per questo la sua vita politica è in realtà la contraddizione che racconterà la storia, quella di un mondo prima diviso e sempre sull’orlo di una guerra catastrofica e quella di una nazione che con la fine della propria egemonia, del proprio potere politico ed economico, si è disgregata, divisa in tante realtà diverse.

La figura di Gorbaciov, in effetti, è quella di un personaggio visto e giudicato diversamente, a seconda di chi lo guarda, ne traccia l’opera; una grande fetta di mondo lo ringrazia, mentre gran parte della sua gente, se non lo disprezza, non lo vede e non lo ricorderà in maniera positiva.
D’altra parte vivere per millenni sotto il giogo del potere, nella povertà quasi totale e nell’ignoranza assoluta, diventa condizione cui ci si assoggetta, dato che non si conosce altro e quando le cose cambiano, radicalmente e da un giorno all’altro, ci si trova spiazzati e si perdono quei punti fondamentali, le certezze, pur nella miseria della vita.

La caduta del muro di Berlino, la perestrojka, saranno imperituri capisaldi della storia, ma non è stato facile capirli, leggerli nell’immediato benevolmente, per chi quella situazione, quella positività, quella libertà, non sapeva cosa fosse, come viverla, cosa farne.
Oggi la Russia sta tentando di ritornare l’URSS, e le “gesta” di Putin non sono diverse da quelle di chi invase l’Ungheria e qualche anno dopo la Cecoslovacchia, che avevano osato ribellarsi all’egemonia della Grande Madre; solo che la situazione non è la stessa e se il 70% russi (secondo un sondaggio del 2021) ritiene Gorbaciov un personaggio da condannare per la politica adottata, il resto del mondo lo ricorderà come la figura che ha dato il via ad una vera e propria rivoluzione, incompleta certamente, non priva di contraddizioni ed errori, ma fondamentale per la vita dell’intero pianeta.

Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani – Foto Imagoeconomica

Il Direttore Responsabile Maurizio Vigliani

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