Un divieto che sta già creando moltissimi problemi anche se non è ancora diventato legge. Stiamo parlando della proposta di vietare il trasporto, a bordo degli aerei, di computer e laptop; la decisione è a discrezione degli Stati Uniti per i voli diretti in Usa.

Ad ogni modo, per il momento la situazione è congelata e non sarebbe stata fatta ancora nessuna scelta; ciò che l’amministrazione Trump sta considerando è di estendere il divieto già in vigore sui voli che dal Medio Oriente arrivano negli Usa, a tutti i passeggeri che arrivano negli States da ogni parte del mondo, Europa compresa.

“Stiamo valutando un ampliamento della restrizione in vigore ora in Medio Oriente e in Africa del Nord”, ha dichiarato David Lapan, portavoce del dipartimento americano della Sicurezza nazionale, al Financial Times. “L’ampliamento di queste restrizioni potrebbe includere anche l’Europa e altre località”, ha aggiunto. Lapan ha poi sottolineato che sono in corso “discussioni con i nostri colleghi europei ma si tratta di qualcosa che il segretario John Kelly sta prendendo in considerazione”.

Ecco un assaggio del “capitolo” relativo ai problemi di una simile manovra: Emirates, il più grande vettore del Golfo, ha denunciato la scorsa settimana un calo dell’utile annuo dell’82%, causato – a detta loro – proprio dalle misure restrittive di Trump.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui