Dipendenti

Ne abbiamo visti tanti di dipendenti fannulloni ma come questo mai. Nel comune di San Remo è successa una cosa che va oltre l’assenteismo.

Un dipendente del comune ligure (stiamo parlando di un vigile urbano), si è presentato, come ogni giorno, a timbrare il suo cartellino, ma in mutande. Avete capito bene, in mutande. Il vigile in questione non ha avuto nemmeno il buongusto di mettersi qualcosa addosso. A parte lo spettacolo a dir poco raccapricciante (non stiamo parlando di Brad Pitt o Johnny Deep), siamo arrivati a un livello di presa in giro talmente grande, che ogni commento è superfluo. Tutta questa truffa ai danni dei cittadini (perchè di questo si tratta), siamo riusciti a scoprirla, solamente grazie alle telecamere messe dalla Guardia di Finanza di Imperia. E’ incredibile come un tutore dell’ ordine che dovrebbe punire i malfattori si macchi di un’ azione così sconsiderata.

E’ davvero il colmo dei colmi. Ma quello che fa indignare di più e che questi parassiti campino sulle nostre spalle e ci prendano pure per i fondelli. Noi dobbiamo lavorare per pagare lo stipendio a gente come questa? Vi sembra una cosa giusta? Da nord a sud, da Trento a Palermo, i dipendenti pubblici fanno il bello e il cattivo tempo. Se vi sembra giusto che una persona timbri il cartellino e poi vada al bar o a fare la spesa, ritornando in ufficio solo dopo tre o quattro ore, allora c’è qualcosa che non va. Spesso e volentieri, questi signori continuano a lavorare (se vogliamo chiamarlo così), senza nemmeno un richiamo, anzi in taluni casi, godono degli scatti di anzianità, riuscendo a percepire stipendi ancora più alti. Ma perchè i sindaci non fanno qualcosa? Come mai, quando vengono intervistati, e messi davanti al fatto compiuto, non riescono a dare una risposta certa? Chi dovrebbe controllare il lavoro di queste persone? I direttori che seguono i vari uffici, cosa fanno tutto il giorno? Controllano e segnalano questi personaggi al loro sindaco, oppure anche loro vanno a prendersi il caffè in tutta tranquillità?

Insomma, perché i dipendenti statali sembrano intoccabili e quelli privati sono considerati degli schiavi senza diritti? Nelle aziende private se arrivi tardi al lavoro e non produci come dovresti, vieni semplicemente cacciato. A molti può sembrare esagerato, ma è così. Allora, volete spiegarmi il perchè nel pubblico non esiste la stessa severità? Visto che la gente fa fatica ad arrivare a fine mese, perchè dovrebbe continuare a pagare per dei servizi che non funzionano affatto? Sono questi i veri problemi della gente che lavora e che si deve alzare ogni mattina per portare a casa il pane. Se ci fossero punizioni esemplari per i dipendenti pubblici, le cose andrebbero in una direzione totalmente opposta. Se oltre al licenziamento, questi dipendenti pubblici un po’ furbetti, venissero accompagnati anche a fare una bella gita nelle prigioni di stato, i cittadini andrebbero a dormire più tranquilli e sereni. Ma tutto questo non accadrà mai. Dovremo rassegnarci a vedere uffici vuoti e persone fuori al bar.

Il posto fisso in comune o in qualsiasi altro edificio pubblico, si può paragonare al giubbotto antiproiettile: puoi sparare quando vuoi, ma il proiettile non arriverà mai a bucare la pelle. Questi individui, nonostante i numerosi colpi sparati dalla giustizia, e lo sputtanamento a mezzo stampa, continueranno a fare i loro porci comodi, senza paura e senza nemmeno un po’ di vergogna.

A cura di Nicola Luccarelli

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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